Regia di Steno vedi scheda film
Il commissario Rizzo “Piedone”, il corpulento poliziotto napoletano, questa volta è in missione a Johannesburg. Deve scoprire chi tira le fila del contrabbando dei diamanti e della droga.
Piedone l'africano (1978): Bud Spencer, Baldwyn Dakile
Piedone l'africano (1978): Bud Spencer
Piedone l'africano (1978): scena
Piedone l'africano (1978): Bud Spencer, Enzo Cannavale
Piedone l'africano (1978): Bud Spencer, Enzo Cannavale
Piedone l'africano Italia/Germania Ovest 1978 la trama: Dopo i viaggi di Piedone negli Stati Uniti e in Cina, questo terzo capitolo della serie è ambientato in Sudafrica. A Napoli un poliziotto sudafricano contatta Rizzo per fornirgli importanti informazioni, ma viene ucciso; "Piedone", parte per Johannesburg per svolgere le sue indagini, distacca il brigadiere Caputo suo collaboratore dal ristorante in cui lavora e prende con se Bodo, il figlio dell'agente africano ammazzato. La recensione: Piedone l'africano è un film diretto da Steno. È il terzo film della quadrilogia di Piedone. Soggetto di Franco Verucci Sceneggiatura di Giovanni Simonelli, Adriano Bolzoni, Franco Verucci, Rainer Brandt Casa di produzione Laser Film, Rialto Film Distribuito in Italia da Titanus Fotografia di Alberto Spagnoli Montaggio di Mario Morra Musiche di Maurizio De Angelis, Guido De Angelis Scenografia di Bruno Cesari Costumi di Luciano Sagoni. Un film che ispira tenerezza e simpatia visto o rivisto oggi ed anche molto comico, con le consuete scazzottate che vedono protagonista Bud Spancer/Piedone. La colonna sonora molto bella a cura dei consueti Guido e Maurizio De Angelis. La canzone trainante “Freedom” molto orecchiabile. La commedia regge bene anche per un buon cast di supporto: Enzo Cannavale/brigadiere Caputo, il bambino Baldwin Dakile/Bodo e la bellissima attrice tedesca molto popolare in quegli anni Dagmar Lassander/Margy Connors in tante commedie scollacciate campioni di incasso - Peccati di gioventù, regia di Silvio Amadio (1975) Il vizio ha le calze nere, regia di Tano Cimarosa (1975) Emanuelle nera n° 2, regia di Bitto Albertini (1976) Classe mista, regia di Mariano Laurenti (1976) Zucchero, miele e peperoncino, regia di Sergio Martino (1980) W la foca, regia di Nando Cicero (1982) Gli amici di Nick Hezard, regia di Fernando Di Leo (1976) La famiglia, regia di Ettore Scola (1987) il suo film più importante. Godibile l’escamotage del bambino Bodo di lasciare come tracce i diamanti nel deserto, per finire Mario Morra il montatore ha diretto bellissimi documentari: Ultime grida dalla savana, co-regia con Antonio Climati (1976) Savana violenta, co-regia con Antonio Climati (1976) Formula uno, febbre della velocità, co-regia con Ottavio Fabbri e Oscar Orefici (1978) Dolce e selvaggio, co-regia con Antonio Climati (1983) Dimensione violenza (1984). Adatto a una visione domestica soprattutto rivolto ai fan di Bud Spencer qui in uno dei suoi ruoli iconici della sua carriera, abbinata in molti film al compare Terence Hill, ma non solo. Interpreti e personaggi Bud Spencer: commissario Rizzo detto "Piedone" Joe Stewardson: Smollet Baldwin Dakile: Bodo Enzo Cannavale: brigadiere Caputo Werner Pochath: Spiros Dagmar Lassander: Margy Connors Carel Trichardt: capitano Muller Desmond Thompson: commissario Desmond Antonio Allocca: Ciccio, portiere dell'hotel "Santa Lucia" Ester Carloni: Assunta Percy Hogan: padre di Bodo Claudio Ruffini: scagnozzo nel locale Giancarlo Bastianoni: scagnozzo di Smollet Carlo Reali: poliziotto Ottaviano Dell'Acqua: teppista sull'autobus
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