Regia di Richard Bates Jr. vedi scheda film
Adolescente problematica e anticonformista, Pauline vive un rapporto conflittuale con la madre, 
egocentrica e autoritaria che domina un marito succube e remissivo e le preferisce la figlia più 
piccola, più docile e afflitta dalla fibrosi cistica. Critica verso l'ipocrisia e le contraddizioni 
delle istituzioni scolastiche e religiose, è ossessionata da strane perversioni necrofile e da un 
rapporto malato con il sesso che la portano a sviluppare l'insano proposito di affermare la propria 
identità cercando di risolvere a suo modo l'ormai irreversibile problema sanitario della sorella. 
Sarà un bagno di sangue.
Excision (2012): locandina
Commedia nera che mostra una insana predilezione per l'orrido e gli eccessi onirici da 'Grand 
Guignol', il film dell'esordiente Richard Bates Jr. (tratto da un suo corto omonimo) è una bizzarra 
declinazione di un racconto di formazione adolescenziale dove le pulsioni tanatoerotiche della 
pubertà trovano una ispirata protagonista nella dissacrante vena iconoclasta della sua giovane e 
imperfetta protagonista: una sorta di 'Carrie' consapevole e battagliera, pronta a demolire con la 
ferocia di una dialettica implacabile i luoghi comuni ed i falsi valori di un ambiente borghese 
inadeguato e posticcio.
Excision (2012): AnnaLynne McCord
Deciso a colpire lo spettatore con le spiazzanti soluzioni visive di un 
gusto per il macabro a tratti intollerabile, l'autore conduce la materia narrativa sul piano di una 
irriverenza e di un sarcasmo non di rado esilaranti, bilanciando la tentazione di uscire al di fuori 
dei canoni più consueti del politically incorrect (vedi alla voce F.lli Farrelly) con un impianto 
formale che concentra le ossessioni sessuofobiche all'interno di una psicologia femminile disturbata 
e deviante, ma finendo per concedere il finale ad una soluzione drammatica che sembra vanificarne in 
parte gli effetti eversivi ed originali.
Excision (2012): AnnaLynne McCord
Resta comunque il senso di un'operazione chirurgica (non perfettamente riuscita) sul tessuto connettivo malato di una società americana fatta di balli di fine anno fuori tempo massimo ed inadeguati psicoterapisti in abito talare, di adolescenti poco pratici col sesso orale ('Adam lecca la figa come un cane beve l'acqua. Non mi interessa.') e ragazze 'pon pon' cui vomitare addosso, di famigliole da manuale psichiatrico DSM e istituzioni scolastiche di cui prendersi gioco e dove l'unica persona normale (?) sembra paradossalmente un'adolescente brufolosa e disturbata con in pallino per la chirurgia toracica. AnnaLynne McCord surclassa in cattiveria persino l'ormai incartapecorito Malcolm McDowell dell'Arancia Meccanica che fu. Presentato in anteprima nel 2012 al Sundance Film Festival con ambizioni da piccolo cult del cinema d'Essai.
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