Regia di Anthony Page vedi scheda film
Rifacimento dell'Hitchcock britannico e ante-guerra.
Ultima produzione cinematografica di Michael Carreras e la Hammer, prima di una lunga interruzione, è nulla di più del piacevole intrattenimento pomeridiano per signore mature ma forse ancora interessanti, che ancora si facevano e con modalità ben diverse che mai toccavano il sesso, nel cinema -soprattutto inglese- degli anni settanta. Quindi totalmente prevedibile e parrucconato, con una Angela Lansbury già da tempo nei suoi personaggi britannici inamidati e dalle buone maniere di donne cinquantenni che sembrano sessantenni da tutta la vita e alla Agatha Christie, facente le prove per il grande ritorno al successo del decennio successivo, con Jessica Fletcher. Un peccato però sprecare ogni possibile spunto ameno di un sempre potenzialmente grande attore come Elliott Gould, e di una al solito sexyssima Cybill Shepard, che però come sempre non concede nulla allo spettatore se non il suo personaggio-stereotipo algido hitchcockiano, in versione commedia screwball anni '40 rosa.
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