Regia di Neill Blomkamp vedi scheda film
Immigrati clandestini naufragano in quel di Johannesburg,denutriti e quindi affamati vengono ghettizzati in un apposito ghetto fatto di casupole senza alcun confort rimanendoci per vent’anni,l’integrazione col popolo ospitante non risulta affatto facile per via di qualche teppista dedito a crimini violenti,segue tentativo di sgombero da parte delle autorità locali capitanate da zelante funzionario convinto abortista con al seguito soldati cazzuti pronti a tutto intanto occupante con prole con l’aiuto di un amico prepara un piano di fuga che vedrà naufragare per colpa dell’ottuso funzionario sopra citato che senza volerlo si ritroverà dall’altra parte della barricata,un lungo flashback narrato come se fosse uno special tv rende bellissima la prima mezz'ora della pellicola che satireggia da par suo il razzismo del popolo sudafricano verso gli alieni che rimandano al periodo dell’apartheid ma a ben vedere anche con altre nazioni dove la paura dello straniero viene alimentata ad arte dai governi e dai mass media ad uso e consumo della popolazione,in seguito il film coll’ avvenuto contagio del protagonista dichiara apertamente le sue somiglianze con la “Mosca” di cronenberghiana memoria senza però mai raggiungere i picchi di dolorosa e lancinante bellezza del film del grande autore canadese virando poi verso un action movie concitato e violento con sequenze ad alto contenuto spettacolare,insomma un film divertente, dunque un’opera prima (che vedremo in seguito se sarà seguita da altri lavori rimarchevoli di elogio come questo )che fa pensare e riflettere sulla nostra società che spesso ha paura ed è quindi intollerante verso gli altri popoli.
Frase da ricordare” fra tre anni,promesso!”.
bella
nulla
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