Regia di Quentin Tarantino vedi scheda film
Sin dalle prime inquadrature si può intuitre che ci troviamo di fronte a un grande film ed infatti è così. Tarantino è tornato alla grande. In un film che non racconta la storia ma la ribalta, la rielabora, come forse, avremmo preferito che andasse.
Il film è un susseguirsi di rallentamenti e di dirompenti scene di violenza. La figura storica di Hitler è vista in maniera grottesca, così come molti dialoghi hanno un non so che di surreale.
Tarantino si ostina ad osannare i film di serie z italiani, che forse sono delle fonti di ispirazione per il nostro, ma che nei suoi film non c'è ne traccia, anzi sono sempre molto curati da un punto di vista formale, ma evidentemente questo "giochino" gli fa buona pubblicità. Da non perdere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta