Regia di Jeff Betancourt vedi scheda film
Horror carino, che riesce a regalare un'oretta e mezzo di intrattenimento senza brillare particolarmente per originalità e memorabilità (anzi, a distanza di qualche tempo ci si rende conto che il film lascia poco o niente nello/a spettatore/rice).
Non avendo visto il capitolo precedente, mi è sembrato comunque che questo film si costituisca come un'opera a sé stante, e per certi versi è riuscito leggermente a stupirmi nel finale, perché mi aspettavo di vedere un Horror sovrannaturale mentre invece la pellicola si caratterizza meglio come thriller psicologico.
L'ambientazione ospedaliera riesce a dare un tono piuttosto inquietante all'opera, ed è anche una location ideale per analizzare la natura "patologica" della Paura. Il film, infatti, tratta il tema del rapporto psicologico della Paura, ma purtroppo non riesce ad approfondirlo in maniera adeguata, risultando per certi versi banale e scontato nella sua "analisi", e questo è un vero peccato, perché un soggetto così interessante e profondo non meritava di essere appiattito alla moraletta "le paure vanno affrontate".
Comunque, i personaggi risultano, bene o male, vagamente interessanti, in particolare l'ambiguo psichiatra, interpretato egregiamente da Tobin "Jigsaw" Bell.
Più riusciti, invece, risultano i vari richiami ai classici dell'Horror, specialmente alla saga di Nightmare (per essere precisi, al 3° capitolo, "Dream Warriors", ambientato anch'esso in un ospedale psichiatrico).
Riguardo al "look" del boogeyman, non è né memorabile né terrificante (vagamente mi ha richiamato Creepy/Zio Tibia), ma tutto sommato riesce ad essere funzionale.
Insomma, un film carino che si lascia guardare ma niente di più.
Voto: un 6 senza infamia e senza lode.
P.S.: Dovrei rivederlo, perché, a distanza di qualche mese (e in seguito a un mio approfondimento riguardo al Cinema), sono colto da profondi dubbi riguardo alla vera qualità dell'opera...
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