Frank Machin, ex minatore dello Yorkshire, diventa un giocatore di rugby di successo. Avesse lo stesso talento nel trattare col mondo e con le donne, i suoi problemi sarebbero risolti. E invece no, il suo unico rapporto è quello con la sua gelida padrona di casa, un rapporto che arriva a prendere i contorni dell'amore folle. Finisce male, sia l'amore che la sua carriera di giocatore. Opera prima di Lindsay Anderson, e uno dei capolavori del "free cinema" inglese, stilisticamente ardito e crudamente realistico. Straordinario Richard Harris, che fu premiato a Cannes.
Io sono un campione ottimo film di Lindsey Anderson regista del Free cinema da me scoperto nel 1982 con “Britannia Hospital” e prodotto da Karel Reisz. Un lucido ritratto sulla difficoltà di amare e di esistere con un “uomo arrabbiato” interpretato in modo potente da Richard Harris.
Dove ci sono più mischie, spinte contrarie e denti rotti? Nel rugby, nell'ascesa sociale o in amore? Il protagonista di questa pellicola "arrabbiata" le busca un po' dappertutto.
Un minatore dal carattere irruento (Harris) riesce a farsi ingaggiare in una squadra di rugby dove raggiunge un successo insperato.
Si innamora di una donna che gli affitta un appartamento ( Roberts) dal carattere irascibile e vedova di un uomo dalla morte ancora da chiarire ( un suicidio sospetto). Uno dei film piu' amari del Fee cinema e sicuramente una delle opere migliori di Lindsay… leggi tutto
Un ex minatore dello Yorkshire (Harris) diventa un giocatore di rugby di una certa fama. Il successo e i soldi però non gli servono per gestire i rapporti con gli altri, spesso burrascosi, e soprattutto non gli permettono di ricevere le attenzioni della donna che dice di amare, la vedova presso la quale abita (l'algida Rachel Roberts), nonostante le attenzioni che riesce a riservare ai… leggi tutto
Io sono un campione Gran Bretagna 1963 la trama: Frank Machin in precedenza minatore dello Yorkshire, diventa un famoso giocatore di rugby. Avesse lo stesso dono nel trattare con il suo prossimo e con le donne, non avrebbe problemi di sorta, ma il suo unico rapporto duraturo è quello con la sua fredda ed anaffettiva padrona di casa, un rapporto che arriva a prendere i contorni…
Un minatore dal carattere irruento (Harris) riesce a farsi ingaggiare in una squadra di rugby dove raggiunge un successo insperato.
Si innamora di una donna che gli affitta un appartamento ( Roberts) dal carattere irascibile e vedova di un uomo dalla morte ancora da chiarire ( un suicidio sospetto). Uno dei film piu' amari del Fee cinema e sicuramente una delle opere migliori di Lindsay…
Gli spettatori più giovani (come me) lo ricorderanno principalmente per l'interpretazione del saggio Albus Silente nella saga di Harry Potter, che costituisce comunque una delle sue ultime apparizioni…
E' un esempio del cinema “arrabbiato”, che venne prodotto in Inghilterra tra la fine degli anni '50 e i primi '60. Karel Reisz, autore di alcuni esmplari del genere, qui solo produce, e cede megafono e sediola al poco noto ma capace Lindsay Anderson.
Nella prima parte mi sono detto che – a parte i denti rotti del protagonista – forse era un film più morbido e…
E' un bel classico da rivedere e da riscoprire. E' un dramma intenso, emotivamente coinvolgente, carico di tensione, profondamente tragico e senza speranza per i suoi personaggi. E' un film che tratta, tra le altre cose, delle differenze di classe nella società britannica, nell'impossibilità degli ultimi di risalire la scala sociale e di riscattarsi e nella condanna invisibile che…
Quando dimenticare già significa morire, e curarsi della morte vuol dire sottrarre la vita dalle pene dell'oblio. I corpi dei defunti stanno lì, immobili, e si fanno specchio della triste solitudine…
Un ex minatore dello Yorkshire (Harris) diventa un giocatore di rugby di una certa fama. Il successo e i soldi però non gli servono per gestire i rapporti con gli altri, spesso burrascosi, e soprattutto non gli permettono di ricevere le attenzioni della donna che dice di amare, la vedova presso la quale abita (l'algida Rachel Roberts), nonostante le attenzioni che riesce a riservare ai…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (6) vedi tutti
Io sono un campione ottimo film di Lindsey Anderson regista del Free cinema da me scoperto nel 1982 con “Britannia Hospital” e prodotto da Karel Reisz. Un lucido ritratto sulla difficoltà di amare e di esistere con un “uomo arrabbiato” interpretato in modo potente da Richard Harris.
leggi la recensione completa di claudio1959Opera prima di Anderson e una pietra miliare del cinema britannico,con il rugby tenuto sullo sfondo.
leggi la recensione completa di ezioDove ci sono più mischie, spinte contrarie e denti rotti? Nel rugby, nell'ascesa sociale o in amore? Il protagonista di questa pellicola "arrabbiata" le busca un po' dappertutto.
leggi la recensione completa di BalivernaUn gran bel film. Interpretazioni notevoli, davvero! Voto 8,5
commento di BradyUn bel classico da rivedere e da riscoprire.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiSublime. Con chiari echi, non solo, ma soprattutto, recitativi, provenienti da Fronte del Porto, ma assolutamente indipendente. 8.5
commento di fra_paga