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Il carnevale dei ladri

Regia di Russell Rouse vedi scheda film

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Ted_Bundy1979

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La recensione su Il carnevale dei ladri

di Ted_Bundy1979
6 stelle

Interessante film di rapina nel filone dei "colpi impossibili" tanto in voga anche nel cinema italiano degli anni sessanta. Diretto dal sommerso e dimenticato ma bravo Russell Rouse, si distingue per la modernità nel 1967 di avere ambientato con i veri attori buona parte del film durante le vere corse della folla inseguita dai tori negli "Encierros" di Pamplona, avvalendosi di ben poche ricostruzioni in studio negli Stati Uniti, cosa che viene valorizzata in alta definizione del BD Kino Lörber davvero bene dalla splendida fotografia di Harold E. Stine nei meravigliosi colori del Pathécolor, forse il sistema superiore a tutti.

Stephen Boyd nella parte dell'avventuriero e cervellotico genio delle super rapine Peter Churchman(un nome, una designazione), all'epoca era una forza della natura spentasi troppo presto, a cominciare dalla muscolare fisicità e fino a tutto il resto. 

Ma a parte il cast dei caratteristi di gran livello comprendente Vito Scotti, Clifton James, Walter Slezak, Henry Beckman, Arnold Moss (già in un altro classico del filone "Gambit- Grande furto al Semiramis" l'anno prima) ecc., a colpire davvero è un duo di protagoniste da sballo con- e non è una novità- la giovane e biondissima fatale Yvette Mimieux e, una Giovanna Ralli che recita con la sua versione voce in inglese, intopatissima(nel ruolo di Angela l'italiana originariamente offerto alla Loren) come addirittura non mai nei suoi ruoli americani che cercavano di veicolarla come strafica che ti stende, con trucco hollywoodiano clamoroso e sorriso da 50 milioni di vecchie L.,  gli splendidi vestiti di Edith Head, e chi sennò, trattandosi di produzione Paramount.

Colonna sonora di Vic Mizzy(a sostituire Henri Mancini) che non valorizza come avrebbe potuto le sequenze di gran movimento e quasi da "Mondo movie" con i tori e la folla convulsamente travolta nelle strette stradine di Pamplona, oltre che la tesa e secca lunga parte del colpo scassinamento di cassaforte e caveau,  nella banca nazionale, rifacendosi a sonorità spagnoleggianti un pò scontate, e datate. 

Purtroppo praticamente perso in edizione con il doppiaggio italiano, nei cinema come "Il Carnevale dei ladri".

 

Ted_Bundy1979

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