Cassiodoro, incaricato da Nerone di curare i giochi gladiatori, ne approfitta con l'aiuto di Sulpicino, per truccarli e organizzare scommesse. Scoperti saranno spediti al Nord dove altri guai li attendono in una battaglia contro i barbari.
Commedia (poco) sexy in costume, che ricalca in buona sostanza la stessa sceneggiatura di "Poppea... una prostituta al servizio dell'impero". Scritto da Aristide Massaccesi (Joe D'Amato), il film rappresenta l'unica regia di un produttore poco ispirato.
Roma imperiale (I° secolo d.C.). Cassiodoro Etrusco da Arezzo (Renzo Montagnani), mentre è in un campo in dolce compagnia di Lesbia, scopre di essere osservato da un uomo, che prontamente aggredisce. Si tratta di Vindice (Salvatore Baccaro), in fuga dai legionari romani in quanto capo di una tribù ribelle avversa all'impero. Per premiarlo della cattura di Vindice,… leggi tutto
L'aretino Cassiodoro, catturato il barbaro Vindice, si reca a Roma dove entra nelle grazie di Nerone e viene nominato centurione. Non essendo capace di stare lontano dai guai, Cassiodoro prima fa uccidere Vindice in combattimento, poi organizza scommesse sui giochi dei romani e viene per questo spedito al nord dall'imperatore. Incontra così Zundice, fratello di Vindice, contro cui deve…
Roma imperiale (I° secolo d.C.). Cassiodoro Etrusco da Arezzo (Renzo Montagnani), mentre è in un campo in dolce compagnia di Lesbia, scopre di essere osservato da un uomo, che prontamente aggredisce. Si tratta di Vindice (Salvatore Baccaro), in fuga dai legionari romani in quanto capo di una tribù ribelle avversa all'impero. Per premiarlo della cattura di Vindice,…
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Commenti (3) vedi tutti
Una discreta fetecchia. Voto = 1
commento di CriticatruttoQualche tetta fa da corollario a doppi sensi,battute che valgono veramente poco.Una cosa ignobile,peccato per Montagbani e Lionello...
commento di ezioCommedia (poco) sexy in costume, che ricalca in buona sostanza la stessa sceneggiatura di "Poppea... una prostituta al servizio dell'impero". Scritto da Aristide Massaccesi (Joe D'Amato), il film rappresenta l'unica regia di un produttore poco ispirato.
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