Regia di Hany Abu-Assad vedi scheda film
Intenso e diretto colpisce piu’ allo stomaco che al cervello.
Attori eccezionali, una buona miscela di ironia (alla Suleiman) e di crudeltà (alla Habiel) e una regia limpida.
Da vedere, decisamente, ma tenendo conto pero’ che l’ideologia anche se oscurata c’e’, inevitabilmente. Certo non si raggiungono le ipocrisie di Private (prodotto quasi vergognoso), ma la volontà di imparzialità, anche se apprezzabile e decisa si perde un po’ nella seconda parte.
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