Il direttore di un'azienda assume un giovane e lo mette subito in competizione con un collega più anziano al cui posto dovrebbe in seguito subentrare. Il clima teso che si crea in ufficio fa saltare i nervi al vecchio impiegato che, dopo una drammatica seduta del consiglio di amministrazione, muore per infarto.
Note
Buon melodrammasociale in tipico stile della Tv impegnata di quegli anni (sceneggiatura di Rod Serling a partire da un suo Tv-drama) su una lacerata amicizia dall'epilogo tragico, che lascia il segno su tutti i protagonisti della drammatica vicenda.
3° voto, cosicché questo buon film non sarà più ND.. ma questa volta starò sotto (di mezza stella) a chi mi ha preceduto. Il motivo è che, avendo lavorato in una grande azienda, ho intuito subito quel che sarebbe successo. Oggi però è peggio: nel '56 il "gran capo" si esponeva, ora no, ti si licenzia senza remore, alla svelta, raccomandata o sms.
Appena assunto in una azienda (Heflin) il direttore (Sloane) viene subito messo in competizione con il collega anziano (Begley) con il progetto di sostiturilo.
Quasi un mobbing in un ambiente capitalisto spietato dove saltando qualsiasi moralita' viene calpestata la dignita' umana,le riunioni sono aggressive e spregiudicate ,il potere prima di tutto.Solitamente pellicole come queste non… leggi tutto
Appena assunto in una azienda (Heflin) il direttore (Sloane) viene subito messo in competizione con il collega anziano (Begley) con il progetto di sostiturilo.
Quasi un mobbing in un ambiente capitalisto spietato dove saltando qualsiasi moralita' viene calpestata la dignita' umana,le riunioni sono aggressive e spregiudicate ,il potere prima di tutto.Solitamente pellicole come queste non…
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Commenti (2) vedi tutti
Un melodramma teso sul mondo lavorativo con un cast strepitoso e in "parte".
leggi la recensione completa di ezio3° voto, cosicché questo buon film non sarà più ND.. ma questa volta starò sotto (di mezza stella) a chi mi ha preceduto. Il motivo è che, avendo lavorato in una grande azienda, ho intuito subito quel che sarebbe successo. Oggi però è peggio: nel '56 il "gran capo" si esponeva, ora no, ti si licenzia senza remore, alla svelta, raccomandata o sms.
commento di cherubino