Trama
L'agente dell'Interpol Russell Hatch si prende la responsabilità di crescere Jayden, figlio di un informatore ucciso in un raid, ma così facendo si mette contro la mafia coreana.
Note
Un Van Damme più anziano, per questo trattenuto nelle piroette e nelle scene d'azione, dimostrando una recitazione crepuscolare e particolarmente sentita. Interessanti anche i riferimenti all'hardboiled e un buon utilizzo della voce off. Il resto del film però non regge, l'intreccio è troppo semplice e minimale, confuso in alcuni momenti. Ci sono delle buone scene d'azione, ma per la maggior parte il film non ha ritmo, risultando lento e monotono. Non un film da buttare via tutto in blocco, ma senza neanche picchi qualitativi.
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