Regia di Ngai Choi Lam vedi scheda film
Il detective Wisely(Waise Lee) della polizia hongkonghese si ritrova coinvolto nell'aiutare una bellissima ragazza, un uomo anziano e un gatto che vivono nel suo condominio. Scopre anche che sono coinvolti nel furto di un manufatto ottagonale da un museo. Gli spiegano di essere in realtà alieni bloccati sulla Terra e di aver bisogno dell'ottagono di potere per tornare a casa. Nello stessa storia, un mostro gigante capace di possedere cadaveri cerca di impossessarsi dell'ottagono e si impossessa del corpo del collega di Wisely.
Stravagantissimo titolo di un certo culto weirdo del cinema anni '80 di Hong Kong, che si inserisce in una mini-serie di film con poliziotti contro alieni ispirati da "L'Alieno"(The Hidden)(1987)di Jack Sholder, e "Alien Nation"(1988)di Graham Baker. Come film, è così slegato nella trama da risultare quasi totalmente incoerente, oltre che demenziale ma in senso e gusto così tipicamente orientali, che il loro pubblico non lo avvertirà proprio cosi. Tuttavia, la coerenza non è mai stata considerata una necessità dal cinema di Hong Kong.
I film di Hong Kong degli anni '80 meritano di essere visti per la loro stravagante immaginazione: in particolare il regista Nam Lai Choi (alias Ngai Kai Lam) aveva realizzato anche "Erotic Ghost Story" (1987) e l'assolutamente folle "Story of Ricky" (1991), che si distinguono per la loro totale demenzialità tratta da un fumetto. "The Cat" esagera con l'artiglieria pesante, baloccandosi con riprese al rallentatore di colpi d'arma da fuoco che fanno saltare in aria il contenuto dell'intero soggiorno dell'eroe, o con il cattivo che ruota una mitragliatrice infilzata nel corpo di un nano per sparare a una stanza piena di teppisti.
Il vero pezzo forte del film è una battaglia incredibilmente sadica tra un cane mastino nero indistruttibile e inarrestabile, dall'inesauribile iniziativa, e il terribile gatto posseduto dagli alieni in una discarica, il quale fa suo il concept che Richard Lester aveva messo in scena tra Superman e il suo doppio cattivo nella migliore sequenza di "Superman III", MIGLIORANDOLO, con scene in cui gli animali si sbattono contro le carrozzerie delle auto, vengono fulminati e strangolati, e infine il gatto si vede mozzare la coda, il tutto con una ferocia incredibile, ma ovviamente senza fortunatamente utilizzare animali veri, ma solo tanti effetti speciali animatronici e prostetici, molto vistosi e artigianali
La sequenza tale è girata in modo molto molto bizzarro, una parodia dello stile di "Storia di fantasmi cinesi" (1987)che allora era fuoriuscito anche sui mercati internazionali, e di quello dei Wu Xia , con i combattimenti tra i due animali che si svolgono a mezz'aria per metà del tempo, ripresi in controluce con la nebbia, e ogni colpo dato e ricevuto evidenziato, da primi piani stilizzati e al rallentatore.
Anche gli effetti delle creature sono molto caserecci: il mostro è una massa simile a un piatto di spaghetti alla zozzona dagli intestini luminosi tipo certe cose italiane del periodo precedente, a forma di escremento gigante e che vola in aria, poi trasformandosi in una gigantesca massa animata con l'argilla, mentre cerca di ingoiare un intero grattacielo nel momento culminante.
Ci sono tanti altri momenti in cui "The Cat" è decisamente bizzarro, come le scene erotiche tra l'eroe e la sua ragazza, che stranamente si concentrano in primi piani su parti del corpo di lei, grondanti ridicole quantità di sudore, ma mai la topa, per via degli standard censorii orientali. Il film lancia anche qualche battutina sull'allora imminente ritorno di Hong Kong alla Cina nel 1997.
Il regista Ngai Kai o Ngai Choi Lam ha realizzato numerosi altri film di genere, tra cui: la commedia di fantasmi "The Ghost Snatchers" (1986); il bizzarro film horror "The Seventh Curse" (1986); il violento e turpe film di stupro e vendetta, piuttosto di culto anche in occidente e rifatto,"Her Vengeance" (1988); il fantasy Wu Xia "Peacock King"(1988) e il suo sequel "Saga of the Phoenix" (1990); I citati "Erotic Ghost Story" (1990); e il più di culto di tutti, il film splatter carcerario e fumettistico alla "Ken il Guerriero", l'ultra-cruento e grottesco, incredibile "Story of Ricky"(1991).
Il film si basò su una serie di romanzi di Ni Kuang – 145 libri scritti tra il 1963 e il 2004 – che raccontano del detective Wisely e delle indagini incredibili che lo portano a confrontarsi con le più assurde e strampalate minacce, e avversari.
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