Regia di Damián Romay vedi scheda film
Beverly, una madre single apprensiva, mantiene un contatto costante tramite cellulare con la figlia Carli, in vacanza a Miami con l’amica Simone. Una sera, in un locale, le due ragazze vengono avvicinate da un giovane affascinante che le invita a bere qualcosa in spiaggia, dove lo aspetta un cugino. Da quel momento, Beverly perde ogni contatto con la figlia. Il giorno successivo, la donna viene informata che Simone è stata ritrovata in coma e si trova in ospedale, mentre di Carli non c’è traccia. Sconvolta, Beverly, che gestisce un ristorante in Indiana, prende il primo volo per Miami. Qui, in ospedale, incontra casualmente Ray, un ex militare e cacciatore di serpenti, che si offre di aiutarla nella ricerca della figlia. Poiché la polizia non può intervenire prima di un certo numero di giorni dalla scomparsa, Beverly accetta l’aiuto di questo gentile sconosciuto. Insieme, si lanciano in una ricerca disperata che li conduce tra le insidiose paludi della Florida.
Diretto da Damián Romay, il film ruota attorno a un ragazzo, abbandonato dalla sua ex perché considerato un poco di buono, che pianifica una vendetta con il supporto del cinico cugino, mentre una madre energica e coraggiosa è pronta a tutto pur di ritrovare la figlia scomparsa. La trama, che prometteva suspense e tensione, si rivela prevedibile, con personaggi stereotipati, scene scontate e un finale poco sorprendente. Le sequenze d’azione risultano deboli e i dialoghi mancano di profondità. Tuttavia, il regista esplora con sensibilità temi sociali rilevanti, come la violenza di genere e i pericoli legati all’uso delle tecnologie, in particolare delle app di incontri. Al centro della narrazione c’è la fragilità, ma anche la straordinaria resilienza di due donne capaci di affrontare situazioni estreme.
Le splendide spiagge di Miami e le misteriose paludi della Florida creano un efficace contrasto visivo, valorizzato da una fotografia discreta. L’attrice Tori Spelling, celebre per “Beverly Hills 90210”, offre un’interpretazione convincente nel ruolo di Beverly. Un film di intrattenimento con evidenti limiti, ma con qualche spunto di riflessione
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