Regia di Nando Cicero vedi scheda film
"W la foca" diretto nel 1982 da Nando Cicero,
devo dire che non mi è dispiaciuto.
La storia racconta di Andrea,una giovane
e bella infermiera veneta,che arriva a Roma per
fare una grande carriera,ma si trova assunta
come infermiera in casa del dottor Patacchiola,
medico molto particolare,soprattutto per quanto riguarda
dalla sua famiglia.
Una moglie trascurata che va con chiunque,
una figlia che non fa altro che va a letto
con chiunque per ingenuità,un figlio ritardato
e un nonno che è un maniaco sessuale.
Il Film è prodotto dalla "Cinemaster" di Galliano Juso,
che è anche autore del soggetto e distribuito dalla
Titanus,e si colloca nel filone della
"Commedia scollacciata Italiana" degli anni'70/80,
e precisamente nel "Barzelletta-Movie,
e protagonisti della pellicola sono la bellona
di turno Lory Del Santo e il mitico Bombolo,che qui
è il mattatore assoluto e con un ruolo per la
prima volta non da comprimario.
Appena comincia il prologo prima dei titoli ecco subito la scena memorabile:
Per raccontarla meglio c'è Moana Pozzi che
è in treno ed è senza biglietto e si trova
nello stesso scompartimento con La Del Santo
e lei vede che continuamente a ogni controllo
si imbosca con i controllori per "mettersi d'accordo",
e quando Lory Del Santo gli chiede dove va gli risponde:
"A Reggio Calabria...se mi regge il culo!" (hehehehe).
Nando Cicero,regista famoso per "Ultimo tango
a Zagarolo" e della trilogia de:"La soldatessa",
partorisce questo autentico B Movie che è talmente
trash da fare tenerezza,per la sceneggiatura
spezzettata e soprattutto scollacciata.
Lory Del Santo in questo Film è molto
sexy,bella ma anche svampitella,ma fa vedere
tutte le sue cosine che sono al posto
giusto e certe inquadrature sul fondo schiena
sono molto suggestive,ma non solo c'è lei
ma anche Michela Miti che è sempre un belvedere,
e nel prologo appare una giovanissima Moana Pozzi
nell'esilarante scena del treno.
Ma come ho scritto prima il grande protagonista
è Bombolo nel ruolo del dottor Patacchiola,
e ti conquista subito per la sua mimica facciale
fatta di smorfie e la sua parlata con lo sputo.
Il Cast è con i fiocchi e comprende:
Victor Cavallo-Riccardo Billi,nel ruolo come
nei Film del Pierino di Alvaro Vitali,del nonno
simpatico e sempre arrapato e porcellone-
il compianto Franco Bracardi nella parte del barbone che
perseguita la protagonista-
Enio Drovandi (il fotografo di "Sapore di mare")-
Fabio Grossi-Ennio Antonelli ("Manzotin"
di "Febbre da cavallo")-Martufello-
Dagmar Lassander e l'immancabile
Jimmy il Fenomeno che fa
il passante con la spesa,che allora era
un autentico portafortuna.
Ma la foca del titolo c'è davvero,
perché a Andrea viene comunicato che
ha vinto una pelliccia di foca,
e invece è davvero una foca,che chiamerà Erichetta,
dove lei se la porta in giro come un bambino,
e quando viene trovata dentro il congelatore
con le cose da mangiare,non mancano
le scorregge con il dottore che gli fa
il clistere con l'antigelo e le fa uscire dal sedere
cubetti di ghiaccio,con risposta che è "Per forza sta
sbrinando...sta fuori pericolo".
All'uscita all'epoca ebbe problemi di una assurda
censura e Nando Cicero racconto l'episodio così:
"...a Torino la commissione preposta alla censura
lo giudicò osceno e volgare (il titolo) e dopo
due settimane lo fece ritirare su tutto il territorio nazionale...
lo ritirarono soprattutto per il titolo ma io non volevo
fare nessuna allusione, tanto è vero che
io la foca ce l’ho messa davvero nel film.
Fu il primo film sulle barzellette...
per me è sbagliato farlo ricadere in quella
categoria di film goderecci,anzi fu questo
film che inaugurò un genere...".
Da segnalare la colonna sonora di Detto Mariano,
che utilizza nel Film musiche di
"L'amante in vacanza...l'amante in città"
di Sergio Martino e "Asso" di Castellano
e Pipolo.
In conclusione un Film talmente sgangherato
e raffazzonato da far tenerezza e diverte
per la sua autentica comicità,
scompisciandosi dalle risate,
che addirittura è diventato un Cult per Tarantino,
che l'ha presentato,nella rassegna a Venezia,
con Joe Dante,con i Film Italiani "di genere"
da recuperare,e che è il primo Film da protagonista
sia di Lory Del Santo che di Bombolo,
che da soli rubano tutta la scena,
ma rimane impresso per lo slogan
che viene citato al Film:
"Hai visto che foca...
che dio la benedoca".
Il mio voto: 6,5.
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