Trama
Figura centrale del femminismo contemporaneo e prima donna francese a ricevere il Premio Nobel per la letteratura, Annie Ernaux ha costruito un’opera che intreccia costantemente dimensione personale e universale, diventando punto di riferimento per intere generazioni. Claire Simon sceglie di raccontarla non attraverso un ritratto frontale, ma con un film che osserva la sua ricezione tra studenti e insegnanti, nelle scuole secondarie e nelle università.
La regista colloca la macchina da presa nelle aule, documentando come ragazze e ragazzi si confrontino con i testi di Ernaux: letture che suscitano domande, emozioni e riflessioni sulla propria vita, sul corpo, sull’amore, sulla memoria. In questo processo, le parole dell’autrice diventano catalizzatori di consapevolezza e strumenti di emancipazione, capaci di scuotere certezze e di stimolare nuove interpretazioni del presente.
Come spiega Claire Simon: «Quando ho pensato a un film su Ernaux, non volevo ridurre i suoi testi a semplici storie adattate al cinema. Ho deciso di guardare a come vengono letti, accolti e fatti vivere nelle scuole, tra studenti costretti o appassionati. Da qui è nato un viaggio che mi ha portato nelle periferie di Parigi, nei licei più prestigiosi e fino alla Guyana francese, dove i giovani si confrontano con la sua scrittura e le restituiscono nuova vita».
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