Trama
Chi controlla il potere? E chi osa raccontarlo? Il film Cover-Up è un ritratto di Seymour Hersh, una delle figure più temute e rispettate del giornalismo investigativo americano. Diretto da Laura Poitras (Citizenfour, premio Oscar) e Mark Obenhaus, Cover-Up è un film che esplora le verità scomode che Hersh ha portato alla luce nell’arco di una carriera incendiaria, dalle atrocità di My Lai alla prigione di Abu Ghraib, passando per lo scandalo Watergate e le operazioni segrete della CIA.
A 87 anni, Hersh non ha perso la grinta. È ruvido, diffidente, ironico, sempre guidato da un imperativo morale: scoperchiare le menzogne del potere. “È complicato sapere di chi fidarsi. A malapena mi fido di voi”, dice agli stessi registi. Il film è costruito attorno al dialogo serrato e spesso conflittuale tra lui e i filmmaker, offrendo un’esplorazione intima e complessa della verità, dei suoi costi e della sua fragilità.
Accompagnato da una colonna sonora di Maya Shenfeld, Cover-Up non è solo il ritratto di un uomo, ma una riflessione profonda sull’etica del giornalismo, il diritto di sapere e la paura che la verità fa ai potenti. È un film destinato a far pensare, un documento sul valore della parola libera.
Poitras e Obenhaus non santificano Hersh ma lo mettono in discussione, lo pungolano, gli danno spazio per contraddirsi. Ed è proprio in queste frizioni che il film trova la sua ragione: Cover-Up non offre risposte facili, mostra semmai quanto duro e necessario sia il lavoro di chi cerca, ostinatamente, "quella massa di verità là fuori".
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