Regia di Roland Emmerich vedi scheda film
Quante levatacce all'alba per andare a sciare. Il giorno dopo una glaciazione si potrà mettere la sveglia ad un orario più comodo, tanto si potrà sciare dal tetto di casa.
Il famigerato riscaldamento globale sancirà l'inizio di una nuova glaciazione, brrrr... Variazione sul tema fine del mondo o per essere più precisi della civiltà moderna, con il globo che sarà soggetto ad una nuova era glaciale a causa dell'attività dell'uomo e della sua scarsa lungimiranza. Il film presenta le giuste componenti, con la narrazione che va in crescendo e gli effetti speciali che aumentano l'impatto del racconto, con la vicenda che si gioca su due avventure distinte. Il ritmo è buono, la trama si dipana in modo interessante e non si avvertono cali di ritmo. La regia cerca anche una certa profondità nei contenuti, cosa non scontata, ma si pecepisce la debolezza del prodotto in un cast poco convincente e in una confezione che appare troppo patinata per rendere il complesso drammaticamente credibile. Tutto sommato un blockbuster curato, con pochi difetti, che funziona. Un plus per l'immagine dallo spazio del nostro "stivale" completamente innevato. Brivido.
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