Regia di Brian De Palma vedi scheda film
Winslow Leach è un compositore che viene tradito dal produttore musicale Swan, che gli ruba la sua musica e lo fa rinchiudere in prigione. Dopo essere stato sfigurato in un incidente, con una maschera si nasconde nel teatro per vendicarsi, e proteggere Phoenix, la ragazza di cui è innamorato. Il "Fantasma del palcoscenico" rivede in chiave moderna e horror il mito del "Fantasma dell'Opera" e le fiabe del "Faust", esplorando l'ossessione per la fama, la ricerca della bellezza e la vendetta. Il film critica il mondo dello spettacolo, dato che sfrutta gli artisti e manipola il pubblico. La regia di De Palma si distingue per un uso virtuoso e creativo dello split-screen, per la citazione ad Hitchcock e per l'approccio visionario e personale che esalta l'assurdità del mondo dello spettacolo. La fotografia è caratterizzata da colori molto accesi e composizioni audaci che amplificano lo smarrimento del protagonista. La sceneggiatura, pur ispirata a classici come "Il fantasma dell'Opera", come già accennato, è un'opera originale e trasgressiva che critica lo sfruttamento dell'arte e la natura del successo attraverso una narrazione tra l'espressionismo tedesco e le influenze del cinema di Hitchocock e Welles. Paul Williams. oltre ad essere il compositore e paroliere delle musiche, interpreta anche il ruolo di Swan, il discografico che ruba la cantata rock di Winslow. Tra i film più belli ed importanti del grande Brian De Palma.
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