Regia di Lauris Abele, Raitis Abele vedi scheda film
Dog of God (2025): locandina
TOHORROR 2025: CONCORSO / TRIESTE SCIENCE + FICTION FESTIVAL 2025
Un prete nella Livonia del XVII secolo usa una reliquia sacra che si presenta come una sottile spiga dorata molto luccicante, per mantenere il controllo dei suoi fedeli.
Non appena la reliquia scompare, il prelato accusa il proprietario di una taverna di stregoneria, scatenando un'ondata di paranoia, ove ogni individuo può correre il rischio di essere riconosciuto come collaboratore del malvagio.
A farne le spese è una mansueta ma determinata cameriera, che, sottoposta ad un truce interrogatorio, finisce per ammettere le proprie colpe a causa degli effetti di una lancinante e sadica tortura.
Dog of God (2025): scena
Dog of God (2025): scena
Poco dopo appare al villaggio un emblematico anziano uomo, pieno di cicatrici e di aspetto inquietante.
Costui si proclama licantropo e "cane di Dio", ovvero servitore del Dio unico a cui ognuno di loro si affida, da costui impiegato per debellare il proliferare di eresie.
La sua arma è una inquietante nuova reliquia: i testicoli del diavolo. Il capo del villaggio, ossessionato dal fatto di non riuscire a concepire un erede per ripetuti problemi erettili pensa di poter utilizzare il nuovo arrivato per guarire dall'impotenza che ne condiziona il prolungamento della stirpe.
Dog of God (2025): scena
Presentato in anteprima mondiale al 24° Tribeca Film Festival nella sezione Escape from Tribeca, e poi passato al recente Tohorror 2025, arriva ora al Trieste Science+Fiction Festival 2025 un cartoon adulto che suggestion a ed attrae ripercorrendo periodi bui della storia, quando l'ignoranza è la carestia finivano per condizionare idee e convinzioni umane, inducendo le genti ad affidarsi a leggende ed eresie rese più credibili dalla superstizione diffusa e dilagante.
Co-scritto, montato e diretto da Lauris e Raitis ?bele, e tratto dalla storia vera di Thiess di Kaltenbrun, un uomo condannato per eresia che si definì un lupo mannaro, Dog of god è una coproduzione lettone accattivante nel disegno e nella minuziosa capacità di sondare il contesto storico con il racconto fantasioso e la superstizione dilagante nel '600.
Dog of God (2025): scena
Dog of god sfrutta la combinazione palindromica del proprio titolo per descrivere una cupa figura misteriosa di emblematico e controverso angelo servitore dannato, servitore di un Dio che lo usa a suo vantaggio non diversamente da come il governatore del villaggio sfrutta il suo servile monaco monco per I suoi processi sommari a suffragio di accadimenti che non trovano risposte concrete attendibili.
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