Trama
Gianfranco Rosi, Orso d’Oro a Berlino (Fuocoammare) e Leone d’Oro a Venezia (Sacro GRA), prosegue la sua esplorazione dell’Italia con il film Sotto le nuvole. Dopo Lampedusa e il Grande Raccordo Anulare, il regista si immerge per tre anni nella vita di chi abita all’ombra del Vesuvio, in una regione popolata da tre milioni di persone dove la memoria dell’eruzione del 79 d.C. che distrusse Pompei ed Ercolano convive con la quotidianità contemporanea.
Il film Sotto le nuvole intreccia storie che si muovono tra passato e presente: archeologi impegnati a riportare alla luce tesori nascosti, carabinieri sulle tracce dei tombaroli, operatori di un centralino d’emergenza che rispondono a chiamate drammatiche o bizzarre, segno di un tempo attraversato da paure sottili e persistenti. Senza ricorrere a interviste o narrazione esplicita, Rosi invita lo spettatore a sostare nei momenti, a osservare gesti, luoghi e silenzi, lasciando che l’immaginazione colmi gli spazi tra le immagini.
La fotografia in un bianco e nero, firmata dallo stesso Rosi, alterna vedute maestose dei paesaggi vesuviani a intensi primi piani, restituendo un mondo sospeso tra la grandezza della storia e la fragilità della vita quotidiana. Il film Sotto le nuvole è un viaggio cinematografico che attraversa il tempo e lo spazio, capace di trasformare la realtà in meditazione visiva.
Note
Continua qui: Sotto le nuvole, all’ombra del vesuvio
Trailer
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- Premio speciale della giuria al Festival di Venezia 2025
Commenti (1) vedi tutti
- Dai, raga, Gianfranco Rosi. - No, dico, ma Gianfranco Rosi... - Vabbè, si fa per dire. Però agli americani piace. - Non ci credo. - Fa niente. Gli diamo un punto in più perché è un doc. - Se lo dici tu. Gianfranco Rosi. Assurdo faccia film...
commento di maurri 63