Regia di Thomas Ngijol vedi scheda film
78° FESTIVAL INTERNATIONAL DU FILM DE CANNES 2025 - QUINZAINE DES CINEASTES
A Yaoundé, capitale del Camerun, Billong è un commissario di polizia retto e scrupoloso che indaga sull'omicidio di un collega poliziotto crivellato di colpi di arma da fuoco.
L'indagine, condotta con metodi duri e violenti certamente poco rispettosi dei diritti degli indagati, procede passo passo con l'approfondimento della vita familiare del protagonista, padre di quattro figli maschi che cerca di educare con pugno inflessibile, per evitare che prendano la cattiva strada dei delinquenti con cui si trova ad avere a che fare ogni giorno al commissariato. La figlia maggiore se ne è ormai andata via di casa per i continui contrasti col padre e intanto la moglie è già in attesa del sesto erede.
Proprio lo studio del carattere del poliziotto, che indossa completi ineccepibili , ama la musica di Marvin Gaye e sotto la scorza dura e intransigente a casa e sul lavoro rivela una personalità morale e anche umana, è il punto di maggior interesse della pellicola. La moglie lo accusa di pensare a proteggere i figli tramite un'educazione severa piuttosto che ad amarli, e Billong si interroga su come incarnare la figura paterna nei confronti di adolescenti naturalmente indisciplinati. Tutto questo nel quadro di un poliziesco sporco e serrato che non fa sconti alla corruzione ed alla violenza endemiche nella società e anche dello Stato camerunense.
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