Regia di Lloyd Lee Choi vedi scheda film
Lucky Lu (2025): Chang Chen
FESTIVAL DI CANNES 78 - QUINZAINE DES CINÉASTES
Un immigrato cinese a New York (lo interpreta l'ispirato è noto attore taiwanese Chang Chen, noto soprattutto per i suoi ruoli in "A Brighter Summer Day " (1991), "Happy Together " (1997), " Crouching Tiger, Hidden Dragon" (2000), " Three Times" (2005), " Brotherhood of Blades" (2014), "The Assassin " (2015) e "The Soul" (2021), riciclatosi come rider dopo che la sua attività di ristoratore assieme ad un socio conterraneo è finita anzitempo in modo fallimentare, si sta preparando ad accogliere moglie e figlioletta di cinque anni mai conosciuta se non via cellulare. Ma, proprio in occasione del loro arrivo in città, due disgrazie giungono a contrastare drammaticamente quel lieto evento tanto atteso.
Durante una consegna come tante, gli viene sottratta la bicicletta presa angolo per svolgere il suo lavoro, e poco dopo, scopre che l'amico che ha fatto da intermediario per trovare un appartamento in affitto, in realtà gli ha sottratto la caparra ed ora si ritrova per la strada, in attesa dell'arrivo dei suoi cari. Solo lottando in una giungla metropolitana che non concede scampo, il nostro onesto e mite protagonista riuscirà, non senza cedere a sordidi compromessi, quasi mai legali ed onesti, a salvare la situazione, a tornare faticosamente a galla, emergendo a stento dal vortice convulso che pareva averlo inghiottito in modo definitivo.
L'opera prima come lungometraggio del regista canadese di origini orientali Lloyd Lee Choi parla di lotte quotidiane per sopravvivere, e di persone determinate e sfortunate che tentano di svoltare e trovare una soluzione che dia loro la possibilità di recuperare la giusta via per una esistenza regolare.
Lucky Lu devasta le coscienze nel raccontare storie di ordinario sfruttamento quotidiano, e stringe il cuore descrivendo storie di vita devastate da sfortuna e malasorte che, da sempre, hanno fatto la fortuna di opere narrative ed artistiche che spaziano tra i vari generi di rappresentazione e dell'arte, in ogni luogo ed in ogni tempo.
Il piccolo, intenso film canadese descrive caratteri e indoli in grado di tratteggiare personaggi ben scritti e delineati, attraverso i quali si descrivono vicissitudini, storture e paradossi sociali che restano purtroppo a caratterizzare inequità latenti in ogni epoca e localizzazione.
Privilegiando la tragedia incombente, a volte persino agevolata ad accadere da una certa ingenuità di fondo latente tra i personaggi coinvolti, ingenui quanto poetici, che trasforma il dramma in qualcosa di lirico ed empatico.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta