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L'intérêt d'Adam

Regia di Laura Wandel vedi scheda film

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La recensione su L'intérêt d'Adam

di alan smithee
7 stelle

Léa Drucker, Anamaria Vartolomei

L'intérêt d'Adam (2025): Léa Drucker, Anamaria Vartolomei

FESTIVAL DI CANNES 78 - SEMAINE DE LA CRITIQUE

L'interesse di un minore non coincide sempre necessariamente con quanto è indotto a fare, di primo istinto e con le migliori intenzioni, il tutore che lo ha in custodia.

Anche quando quest'ultimo coincide con la figura di una madre amorevole e devota (la interpreta con sentimento una incantevole Annamaria Vartolomei), che lo ama oltre ogni altra cosa possibile, nonostante le difficoltà materiali e psicologiche che le incombono addosso.

In un reparto pediatrico efficiente, ma evidentemente sotto organico, la zelante ed operosa infermiera Lucy (Léa Drucker) prende a cuore la situazione del piccolo Adam, bimbo affetto da gravi problematiche di ingerimento e perennemente allevato con liquidi o sonde per nutrimento indotto.

La genitrice, sola, con diverse altre "tegole" sempre pronte a scagliarsi contro, finisce per assecondare il figlio oltre ogni suo effettivo interesse, inducendo a complicare una situazione clinica altrimenti risolvibile.

Laura Wandel

L'intérêt d'Adam (2025): Laura Wandel

In un'ora ed un quarto di tempo reale, seguiamo le complesse vicissitudini della eroica infermiera nel persuadere Una madre, ancora prima del figlio, ad abbandonare certi erronei comportamenti, accettando di farsi aiutare, mettendo finalmente da parte diffidenza, ritrosia e orgoglio.

La regista belga Lara Wandel, al suo secondo lungometraggio dopo l'ottimo Il patto del silenzio (2021), anch'esso presentato al Festival di Cannes ma nella sezione Un Certain Regard, fornisce una conferma di una sensibilità artistica ed umana che non lascia indifferenti.

La tenerezza del personaggio della Vartolomei e la splendida prova di Léa Drucker rendono il piccolo film un'opera molto riuscita e coinvolgente, che può contare anche sulla prova realistica e convincente, proprio perché mai edulcorata, fornita dal giovane attore Jules Delsart, scelto in modo assai pertinente per interpretare il piccolo Adam.

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