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Bugonia

Regia di Yorgos Lanthimos vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Bugonia

di port cros
6 stelle
82ma MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2025) - IN CONCORSO
 
Teddy (Jesse Plemons) è un apicoltore disadattato e complottista che attribuisce alle grandi multinazionali la colpa per la scomparsa delle api e per la grave malattia della madre in coma (Alicia Silverstone) ed ha coinvolto il cugino ritradato nei suoi deliri cospirazionisti, fino a renderlo complice del sequestro dell'amministratrice delegata di una casa farmaceutica Michelle Fuller (Emma Stone), che egli ritiene essere nientemeno un funzionario dell'Impero alieno di Andromeda che ha assunto aspetto umano nell'ambito di un diabolico piano di sottomissione dell'umanità.
 

Jesse Plemons

Bugonia (2025): Jesse Plemons

 
Remake della black comedy coreana Save The Green Planet! del 2003, il titolo "Bugonia" si riferisce a un antico mito secondo cui le api si genererebbero spontaneamente dalle carcasse di animali morti. Le deliranti premesse dello script si sposano alla perfezione con il cinema di Yorgos Lanthimos, autore di chicche del cinema dell'assurdo come Kinodontas e The Lobster. Il regista greco, affidandosi di nuovo a Emma Stone, ormai sua musa insostituibile, e tornado a lavorare dopo Kinds of Kindness anche con Jesse Plemons, costruisce tra i due personaggi di Teddy e Michelle un duello serrato, dove all'incrollabile convinzione dell'uomo di star agendo per la liberazione dell'umanità dal giogo extraterrestre si contrappone la luciferina abilità dialettica della donna, non a caso arrivata fino ai vertici di una grande azienda, che prova in ogni modo a manipolare i sequestratori anche assecondando la loro follia per riuscire a fuggire. 
 
Il film, molto più riuscito della precedente insopportabile Kinds of Kindness , è così retto dalla grande bravura dei due attori protagonisti, godibilissimi nei loro duetti all'ultimo sangue. Il tema della paranoia e delle sue declinazioni sociopolitiche estreme sono evidentemente nelle corde del regista, che le traspone con il suo caratteristico stile grottesco e la fascinazione repellente per la violenza sanguinaria; tuttavia dopo tanti film "strani" , ci siamo abituati alle sue bizzarrie dell'autore al punto che ormai non conservano la stessa efficacia e così anche il finale, dove
 
SEGUE SPOILER
 

Emma Stone

Bugonia (2025): Emma Stone

 
Lanthimos ci spiazza rivelando che Teddy aveva ragione e Michelle è veramente un'aliena inviata da Andromeda , pur risultato indubbiamente originale e anche spassoso, non ci entusiasma più come avrebbe fatto una decina di anni fa. 
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