Regia di Gavin O'Connor vedi scheda film
Propaganda di normalizzazione dell'autismo vaccinale, finalizzata a far credere che non sia una malattia ma quasi una dote cui ambire. Tutto il resto è riempitivo, per indurre alla visione. Poteva pure produrlo la Pfizer. Vabbè che tanto dietro ad Amazon, come Pfizer, c'è sempre Blackrock e i soliti noti, quindi.....
Il primo non era stato certo un capolavoro, ma questo sposta definitivamente l'ago della bilancia verso il tritoritrito dello pseudovendicatore-supereroe, e, ovviamente, a favore dell'autismo. Ricordiamo che l'autismo è scientificamente correlato e correlabile con l'introduzione dei metalli pesanti nelle persone, mentre è oggettivamente conclamato l'uso di allumino come adiuvante nei "vaccini" pediatrici (e non solo). Ora, siccome non si deve dire in giro la verità sull'autismo, nè tantomeno sul fatto che le persone possano guarire semplicemente rimuovendo i metalli pesanti dal proprio corpo, mediante chelazione, alimentazione, zeolite, etc., allora si deve far credere che l'autismo non solo non sia anomalo, ma, addirittura, che sia una condizione di normale diversità, dove al limite si tolgono skill sociali per dare genialità. E, così, vediamo questo pseudosupereroe autistico, aiutato da un branco di bimbetti nerd-autistici-muti, che risolve i problemi e le situazioni più impensabili. Insomma, alla fine stai a vedere che essere autistico è pure cool!
Se, poi, non fosse per la propaganda e la manipolazione sottese all'opera, la si potrebbe non dico godere, ma almeno non disprezzare del tutto. Per esempio, se fosse un fantasy, poichè qui tutti i protagonisti hanno doti da supereroi o si trovano in situazioni al limite del paranormale. Purtroppo, però, vorrebbe essere un action movie, e non un fantasy. Il risultato è di far sorridere per la dabbenaggine e la ripetitività delle situazioni, in un film che dura decisamente più del dovuto, e in cui le capacità del protagonista sono state esasperate al punto di divenire ridicole.
D'altronde oggigiorno, con amazon, alias blackrock da una parte, disney, alias blackrock dall'altra, apple, alias blackrock dall'altra ancora, netflix, alias blackrock... che pluralismo e originalità possiamo aspettarci? Ormai il cinema è SOLO indottrinamento e instupidimento. Almeno, prima, era un po' di tutto, con dei guizzi fuori dal coro. Di cosa dovremmo meravigliarci? Voto 0 e avanti il prossimo, dai!
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta