Regia di François Truffaut vedi scheda film
"Un regista cinematografico molto determinato lotta con tutte le sue forze per portare a termine il suo film, affrontando un numero incalcolabile di crisi, sia personali che professionali, tra il cast e la troupe." Prendendo il nome dall’effetto visivo utilizzato in quegli anni in America per simulare la “notte” — essenzialmente inserendo una diapositiva blu scuro davanti alla macchina da presa per oscurare tutto — il film è perfetto per chi ama il cinema e sogna un giorno di diventare regista. Il film analizza alla perfezione il ruolo di ogni singola persona all’interno della troupe. Con infinita sensibilità, i dialoghi si intrecciano armoniosamente tra loro e sono quasi perfetti, senza alcuna sbavatura o difetto. Gli attori offrono interpretazioni straordinarie, lo stesso Truffaut recita nel film, e scopriamo moltissime cose sul set: come si comportano gli attori, gli amori che nascono, le infinite volte in cui i copioni vengono riscritti per un motivo o per un altro. Insomma, si vede davvero come funziona il cinema. Visionario sotto molti aspetti e ben realizzato in tutti gli altri, si rivela anche un film piacevole per ritmo, funzionale e che — come già detto — insegna moltissimo sul cinema.
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