Un ex pilota di Formula 1 decide di tornare a calcare i circuiti per fare da mentore a un pilota molto più giovane, un grande talento che ha bisogno dell'esperienza del compagno di squadra per esprimersi al meglio.
Per carità visto venti minuti, Brad Pitt che monta su una F1 a sessant'anni per salvare un team in difficoltà ricorda un po' Lewis Hamilton che però ci è montato a quaranta...in entrambi i casi non si può che ridere ma con Pitt venti volte di più.
Divertente, ben scritto e ben diretto. La parte tecnica della formula 1 è stata rispettata: i vari tipi di gomme, l'uso della batteria, il regolamento, la progettazione nella galleria del vento. Mi è piaciuto molto il focus sul lavoro di squadra ed il senso di sacrificio di Sonny Haies.
Il film vale il costo del biglietto......solo per le riprese.... la storia e la sceneggiatura tutta un'altra storia.....siamo ai limiti del fantasy. voto 6
Ennesimo film di fantascienza: un sessantenne che gareggia in Formula 1. Se si riesce a superare questo, il film scorre bene. Adrenalinico, divertente e con un Pitt che sfoggia rughe da quarantenne nei primi piani. Non un capolavoro ma commestibilissimo!
Adrenalinico e non annoia .. non ha però una vera trama a parte l'amore per le corse di Brad. Il finale vittorioso è parecchio surreale come gran parte del film è improbabile. Non ho molto amato il focus sul rischio, cosa che in f1 dovrebbe essere sparita dai tempi di Ayrton e Gilles.
Attori di un certo calibro (Bardem è sempre bravo e Kerry Condon una vera sorpresa). Ma la sceneggiatura (palesemente copiata da "Maverick") non decolla.
Non si capisce cosa voglia insegnare Brad al giovane Damson Idris.Assurdità a non finire x tutto il film.Il regista non ci risparmia neppure una scontata love story. Voto 4
A parte le scene spettacolari, un film con trama banale, dialoghi da fotoromanzo, ovvietà a bizzeffe (perfino l'incidente stile Lauda)... e la biondona di turno che ovviamente si innamora del pilota agè
In un contesto ideale, il vecchio e il nuovo dialogano tra di loro producendo benefici reciproci. Nei fatti, sussistono vari impedimenti che rendono questa comunicazione difficoltosa, talvolta addirittura impossibile, tra chi non vuole mollare la posizione, e non ha alcuna intenzione di trasmettere il suo sapere, e chi invece fa orecchie da mercante o, più semplicemente, è talmente… leggi tutto
Il 7 settembre 2016 il colosso Liberty Media annuncia l’acquisizione di Formula One Group, il placet che governa le corse automobilistiche di F1 ma anche tutto il circo, mediatico e no, che gli gira attorno, per 4,4 miliardi di dollari iniziando una rivoluzione non soltanto sportiva quanto soprattutto mediatica.
Oggi, dopo tanto lavoro e al 75° anniversario dall’inizio della… leggi tutto
AL CINEMA
"Guiderò quella macchina fosse l'ultima cosa che faccio! Io me la scelgo, questa vita! "
Parola di Sonny Hayes.... ma anche di Joshua Pierce, il suo pupillo-antagonista, ma pure compagno di squadra a cui il primo finisce per far da mentore....
Due personaggi che pare di aver visto mille altre volte in altrettanti filmoni a tutto gas (in questo caso si può dire senza… leggi tutto
E’ certamente un film di maniera, forse è su commissione con chiare finalità celebrative e pubblicitarie/propagandistiche per non dire di marketing.
E’ un brutto film?
Assolutamente no: Brad Pitt e Javier Bardem sono “prima” e “seconda” guida del film:sono bravi e portano la loro macchina in fondo alla corsa e forse sul podio.
Con il suo…
A corto di vittorie e indebitato, il general manager di una compagnia automobilistica (Bardem) richiama in servizio Sonny Hayes (Pitt), vecchia gloria sessantenne della Formula 1. Il suo compito: guidare il talento ribelle Joshua Pearce (Idris) verso la vittoria.
Joseph Kosinski ci aveva abituato a massicce dosi di adrenalina con film come Fire Squad e Top Gun: Maverick. Anche qui conferma la…
CM al Cinema (40)
F1 (2025), diretto da Joseph Kosinski e prodotto con grande enfasi dalla Formula 1 stessa, avrebbe dovuto essere il grande film che portava l’adrenalina delle corse su grande schermo, con un mix tra spettacolo hollywoodiano e realismo sportivo. Il risultato, però, è ben lontano da questo obiettivo. Nonostante l’altissimo…
Molto spesso, soprattutto nei mesi estivi in cui gli incassi sono dominati dai soliti noti, questo testo di commento alla classifica è abbastanza inutile e rischia di essere una mera riproposizione di numeri e…
Quando nel 2001 Sylvester Stallone tentò di scrivere e produrre un film sul mondo della Formula 1, la FIA – federazione di riferimento del circus – non raggiunse l'accordo desiderato. Stallone fu costretto a ripiegare sul campionato CART, all'epoca molto più in voga e seguito di oggi (vi si laurearono campioni piloti quali Jacques Villeneuve e Juan Pablo Montoya, che…
Il 7 settembre 2016 il colosso Liberty Media annuncia l’acquisizione di Formula One Group, il placet che governa le corse automobilistiche di F1 ma anche tutto il circo, mediatico e no, che gli gira attorno, per 4,4 miliardi di dollari iniziando una rivoluzione non soltanto sportiva quanto soprattutto mediatica.
Oggi, dopo tanto lavoro e al 75° anniversario dall’inizio della…
In un contesto ideale, il vecchio e il nuovo dialogano tra di loro producendo benefici reciproci. Nei fatti, sussistono vari impedimenti che rendono questa comunicazione difficoltosa, talvolta addirittura impossibile, tra chi non vuole mollare la posizione, e non ha alcuna intenzione di trasmettere il suo sapere, e chi invece fa orecchie da mercante o, più semplicemente, è talmente…
CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: F1
F1, prodotto dall’immortale Jerry Bruckheimer, ci conferma due cose che ormai sono evidenti ossia che Joseph Kosinski, dopo il Top Gun:Maverick, è il nuovo Tony Scott e Brad Pitt avrà una seconda vita artistica degna dei ruoli crepuscolari che furono di Paul Newman e Robert Redford.
A differenza di film come Rush o Le Mans 66…
Come da copione anche questa settimana abbiamo i due o tre film che hanno le carte distributive per monopolizzare l'attenzione e gli incassi del weekend. Partiamo veloci, anzi velocissimi, con F1 - Il film con un…
AL CINEMA
"Guiderò quella macchina fosse l'ultima cosa che faccio! Io me la scelgo, questa vita! "
Parola di Sonny Hayes.... ma anche di Joshua Pierce, il suo pupillo-antagonista, ma pure compagno di squadra a cui il primo finisce per far da mentore....
Due personaggi che pare di aver visto mille altre volte in altrettanti filmoni a tutto gas (in questo caso si può dire senza…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (9) vedi tutti
Per carità visto venti minuti, Brad Pitt che monta su una F1 a sessant'anni per salvare un team in difficoltà ricorda un po' Lewis Hamilton che però ci è montato a quaranta...in entrambi i casi non si può che ridere ma con Pitt venti volte di più.
commento di Tex MurphyUna trama insignificante, storia praticamente inesistente. Da vedere una volta per curiosità e poi mai più.
commento di shitenDivertente, ben scritto e ben diretto. La parte tecnica della formula 1 è stata rispettata: i vari tipi di gomme, l'uso della batteria, il regolamento, la progettazione nella galleria del vento. Mi è piaciuto molto il focus sul lavoro di squadra ed il senso di sacrificio di Sonny Haies.
commento di mosez78Il film vale il costo del biglietto......solo per le riprese.... la storia e la sceneggiatura tutta un'altra storia.....siamo ai limiti del fantasy. voto 6
commento di ripley2001Ennesimo film di fantascienza: un sessantenne che gareggia in Formula 1. Se si riesce a superare questo, il film scorre bene. Adrenalinico, divertente e con un Pitt che sfoggia rughe da quarantenne nei primi piani. Non un capolavoro ma commestibilissimo!
commento di DrJerryllAdrenalinico e non annoia .. non ha però una vera trama a parte l'amore per le corse di Brad. Il finale vittorioso è parecchio surreale come gran parte del film è improbabile. Non ho molto amato il focus sul rischio, cosa che in f1 dovrebbe essere sparita dai tempi di Ayrton e Gilles.
commento di LordClamAttori di un certo calibro (Bardem è sempre bravo e Kerry Condon una vera sorpresa). Ma la sceneggiatura (palesemente copiata da "Maverick") non decolla. Non si capisce cosa voglia insegnare Brad al giovane Damson Idris.Assurdità a non finire x tutto il film.Il regista non ci risparmia neppure una scontata love story. Voto 4
commento di ripo1970A parte le scene spettacolari, un film con trama banale, dialoghi da fotoromanzo, ovvietà a bizzeffe (perfino l'incidente stile Lauda)... e la biondona di turno che ovviamente si innamora del pilota agè
commento di Aiace68Si scrive F1, Si legge FI che sta per FI GA TA
commento di DarDam