Regia di Lowell Dean vedi scheda film
Svegliarsi senza memoria in un mondo dominato dagli zombie è cosa ormai nota nella cinematografia. Fa eccezione il fatto che questi siano votati al giardinaggio.
Variazione sul tema smemorati immersi nell'apocalisse. Film con la classica evoluzione della storia che vede il protagonista di turno che si sveglia in mezzo alla fine del mondo senza saperne il perché ed il per come, aiutato da una misteriosa anima benefattrice che non appare per quello che è in realtà. Il meccanismo è rodato, gli ingredienti sono quelli canonici e l'evoluzione della vicenda compie i passi che lo spettatore si attende, quindi niente di nuovo rispetto al solito, anche se Dean gioca la carta di una zombieland naturalista tanto per dare un modaiolo tocco green all'horror. Il mistero di base regge, anche se i più sgamati spettatori potranno riuscire ad intuirne i contorni, ma il ritmo non sempre è all'altezza della narrazione. Alla fine si assiste ad un balocco per i patiti dei mangia carne, con un colpo di scena finale che rovescia il punto di vista e che tutto sommato dona al prodotto una sua dignità. Tipico.
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