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Pierce

Regia di Nelicia Low vedi scheda film

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La recensione su Pierce

di alan smithee
6 stelle

locandina

Pierce (2024): locandina

FESTIVAL DI CANNES 78 - CANNES CINÉMA

Un thriller ambiguo e cupo ambientato nel mondo della scherma. Zijie (lo interpreta l'attore esordiente Liu Hsiu-Fu) è uno schermidore sedicenne che vive a Taipei con la pressante madre, Ai Ling (l'attrice piuttosto nota Ning Ding), DI professione canta vecchi brani americani in night cittadini.

Mentre Zijie si sta preparando per essere tra i prescelti a partecipare ad un prestigioso torneo, una telefonata dal carcere lo, avvisa che suo fratello maggiore Zihan (Tsao Yu-Ning) viene rilasciato dal carcere, con uno sconto di pena di ben sei anni, per buona condotta.

scena

Pierce (2024): scena

 

Costui era un vero asso della scherma, aggiudicato per tre volte il titolo di campione nazionale di scherma, finito in disgrazia dopo aver ucciso, a suo dire inavvertitamente, un avversario, infilato con una lama rotta della propria spada. Il mistero se quell'episodio funesto sia frutto di un beffardo incidente o se un'azione scientemente meditata, diventa il quesito chiave di una vicenda che riunisce due fratelli tra nostalgie, diffidenze, segreti e indoli che, poco per vota, giungono a galla chiarendo misteri e lacune portate avanti per troppo tempo.

scena

Pierce (2024): scena

Il film porta avanti anche uno studio interiore del giovane protagonista, che si riscopre omosessuale non accettato da una madre dispotica ed eccentrica, che tuttavia forse conosce meglio di chiunque altro i segreti che si annidano nell'animo misterioso di quel suo figlio maggiore circondato da un perenne alone di mistero attorno a ciò che fa, e alle reazioni che lo vedono interagire con il mondo esterno.

Al suo primo lungometraggio, la regista di Singapore Nelicia Low dimostra di saper gestire con ritmo e narrazione sicura una vicenda che ha, tra i suoi pochi limiti, forse il fatto di affrontare sin troppe problematiche, che finiscono un po' per scorrere via senza riuscire ad essere trattate con la dovuta accortezza che probabilmente meriterebbero.

Ma il film, nel suo complesso, pare funzionare, privilegiando il coté thriller allo studio introspettivo dei vari personaggi coinvolti.

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