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Giovani madri

Regia di Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne vedi scheda film

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La recensione su Giovani madri

di port cros
7 stelle
78° FESTIVAL INTERNATIONAL DU FILM DE CANNES 2025 - IN CONCORSO
 
Uscito in Francia in contemporanea al Festival di Cannes dove ha vinto il premio alla migliore sceneggiatura, ho visto la nuova opera di fratelli Jean-Pierre e Luc Dardenne al cinema Rialto di Nizza in una sala sorprendentemente deserta, considerata la fama degli autori e la promozione del festival.
 
Un istituto di Liegi fornisce assistenza medica, economica e sociale a minorenni appena diventate o in procinto di diventare precocemente madri. Il film segue principalmente le storie di tre di queste ragazze , nei rapporti con i neonati, con le famiglia di origini, con i fidanzati pure loro padri ragazzini, con le educatrici e assistenti sociali. Alle difficoltà di una maternità a cui sono ovviamente impreparate si aggiungono situazioni sociali già in partenza compromesse, soprattutto nella relazione con le loro stesse madri: una ragazzina è figlia di un'alcoolizzata, un'altra cerca la madre che la abbandonò alla nascita per comprendere le ragioni di una scelta che è convinta di non ripetere a sua volta,  la terza ha deciso di dare il figlio in adozione per garantirgli un futuro migliore , ma sua madre non è affatto d'accordo.
 

Lucie Laruelle, Samia Hilmi, Janaina Halloy Fokan, Babette Verbeek, Elsa Houben

Jeunes mères (2025): Lucie Laruelle, Samia Hilmi, Janaina Halloy Fokan, Babette Verbeek, Elsa Houben

 
I Dardenne affrontano l'argomento con uno stile realista che dà l'impressione di star vedendo un documentario più che un'opera di finzione.
Tuttavia, merito anche della sceneggiatura meritatamente premiata e della spontaneità delle giovanissime interpreti, l'emozione è sapientemente costruita in crescendo con uno sguardo non distaccato ma empatico verso queste giovani tribolate ma tenaci, fino ad un finale che sa toccare le corde della commozione.
 
Le tematiche sociali sempre al centro della filmografia degli autori belgi sono trattate senza far ricorso alle scorciatoie  nè del pietismo nè dell'invettiva, ma con uno sguardo rigoroso ed obiettivo sulla realtà che ne esalta vieppiù il messaggio di impegno.
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