Regia di David Lynch vedi scheda film
Lynch ci conduce su un pianeta deserto, misterioso ed affasciante, in cui il dominio della mente farà la differenza. Il dominio del telecomando potrebbe invece creare il deserto attorno a voi se ne imporrete la visione.
Avventura, misticismo e religione si fondono in una fantascienza che ci proietta in un futuro feudale. Lynch ci narra la storia della casa Atreides e delle intricate relazioni di corte attraverso un film complesso, macchinoso, per alcuni versi disturbante, per altri affascinante. Alcune scelte sono davvero felici e rimangono impresse nell'immaginario dello spettatore (come il pensato invece del parlato), le scenografie desertiche attraversate dagli immensi vermoni fanno volare la fantasia e l'intrigo è ben strutturato, mentre il ritmo narrativo non riesce a mantenersi sempre al medesimo livello e la sceneggiatura può risultare frammentaria, addirittura confusionaria. E' un film che lo si apprezza difficilmente alla prima visione, diventando cult solo dopo aver assistito a più passaggi, abituandosi così alla sua particolare forma espressiva. Una fantasciena non per tutti. Molti rimarranno interdetti. Speziato.
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