L'agente Ethan Hunt ha tre giorni di tempo per fermare la Terza Guerra Mondiale nucleare e sconfiggere la nuova minaccia chiamata Entità. Giunta all'ottavo capitolo, questa saga si accommiata con un film mastodontico, lento, elefantiaco, che è anche la seconda parte del film precedente, "MISSION: IMPOSSIBLE DEAD RECKONING", del 2023, benché possa contare su un Tom Cruise sempre in forma e acrobatico (complimenti, ricordiamoci che ha superato i sessanta e continua a saltare dagli aerei, o a immergersi in profondità abissali e fredde, che farebbero motire assiderato chi non è pronto a rischiare così la propria vita). Non male il reparto femminile del cast (c'è anche Angela Bassett nel ruolo della Presidente USA, ma anche altre due conoscenze Marvel, come Hayley Atwell e Pom Klementieff, che si fanno veramente valere), ma anche Simon Pegg e Ving Rhames, mentre riappare Esai Morales come cattivo, anche se si sarebbe meritato più scene. Troppi collegamenti, anche inutili, ai film precedenti; bisognava snellire il più possibile. Comprendo, però la voglia dell'attore e del regista di rallentare il più possibile il finale, nonostante sia una mossa che avevano fatto in precedenza (ed era andata a buon fine). Sembra l'ultimo capitolo di una saga che superato quelle di "DIE HARD", "ARMA LETALE" e "CHARLIE'S ANGELS", una missione impossibile pure quella. Resta, però il fatto che forse essere più diretti e concisi non è una cosa sbagliata, senza contare che il telefilm, da dove è stata tratta questa saga, era di tutt'altro spessore. Di certo, questa è l'ennesima prova alla Maverick di Tom Cruise, che ha altre frecce al suo arco action. Eppure, Tom era oltre gli action movies prima...prima, però!
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