I vertici del IMF (Impossible Mission Force), sezione segreta speciale della CIA, chiedono a Ethan Hunt e alla sua squadra di rintracciare una nuova terrificante arma che, se dovesse cadere nelle mani sbagliate, minaccerebbe l'intera umanità. Con in gioco il controllo del futuro e il destino del mondo, inizia una rincorsa mortale intorno al pianeta. Di fronte a un nemico misterioso e onnipotente, Ethan è costretto a mettersi in testa che la missione ha la priorità su tutto, persino sulle vite delle persone a lui più care.
Troppi spiegoni. Il fatto di dover collegare tutti i film precedenti è una cosa inutile. Cosa già fatta nei 007 di Daniel Craig con esiti poco felici. Una saga che sa ancora intrattenere, ma essendo un film dove tutto è (appunto) "impossibile", un po' di leggerezza e ironia in più non avrebbe guastato. Morte del cattivo: top!
L'agente Ethan Hunt ha tre giorni di tempo per fermare la Terza Guerra Mondiale nucleare e sconfiggere la nuova minaccia chiamata Entità. Giunta all'ottavo capitolo, questa saga si accommiata con un film mastodontico, lento, elefantiaco, benché possa contare su un Tom Cruise sempre in forma e acrobatico.
L’8° episodio ricapitola la parte precedente e al contempo l’intera saga trentennale, riuscendo a far sposare atmosfere crepuscolari con la spettacolarità dell’action estremo, il dramma con l’epica. Cruise, anima della serie, in stunt folli; messinscena di grande impatto; e introspezione psicologica dei personaggi. Una degna, toccante conclusione.
Ogni cerchio deve essere necessariamente chiuso. D’altronde, niente può pensare di durare per sempre, prima o dopo arriva per tutti inevitabilmente il momento di tirare una linea, appendere le scarpe al chiodo e predisporre il resoconto definitivo. Detto questo, c’è una sostanziale differenza tra chi si ferma al primo giro e chi invece sale sulla cresta dell’onda,… leggi tutto
Mission: Impossible – The Final Reckoning è un atto di amore. Un atto di amore per il cinema, come lo è tutta la saga. Tom Cruise lotta per difenderlo come Ethan Hunt lotta per difendere il mondo. Lo fa nella maniera più classica del combattimento, ovvero ci mette il fisico, letteralmente. In ogni nuovo capitolo della serie, l’attore americano costruisce uno… leggi tutto
Dopo il discreto primo tempo – Dead Reckoning – a questo giro, che si spera veramente sia l’ultimo, Tom Cruise & Co. la fanno decisamente fuori dal vaso.
Deborda e straborda, questo Final Reckoning, scivolando alternativamente nella melassa oppure nella prevedibilità acuta. E, inoltre, manchevole com’è della pur minima… leggi tutto
La degna conclusione di un epica saga; è sicuramente il capitolo più cupo della saga, in cui Tom Cruise è costretto a fare i conti con le scelte del passato mentre salva il mondo. Funzionano i collegamenti ai capitoli vecchi e, anche se la sceneggiatura è imperfetta, emoziona come deve. L'azione è meno ma il ritmo sempre forsennato, e almeno due scene ci…
In linea con il trend a livello globale il nuovo film Pixar Elio lascia il pubblico tiepido e resta dietro alla versione live action di Dragon Trainer che mantiene agilmente il primo posto in classifica…
Tutto va come da previsioni in un weekend decisamente estivo (e caldissimo). E le previsioni dicevano che Dragon Trainer, nonostante sia arrivato in sala con un giorno di ritardo, avrebbe piazzato un colpo vincente e…
Che delusione Tom!
La super famosa saga di Mission: Impossible sembra aver raggiunto una conclusione con questo The Final Reckoning, il cui titolo inziale era però Dead Reckoning - Parte II, considerata la sua strettissima connessione con l'episodio precedente. Infatti, la trama riprende da dove l'avevamo lasciata. Ethan Hunt (Tom Cruise) è in possesso della…
Andiamo subito al punto, visto che di questo film si è parlato tanto in relazione alla scelta tempista del soggetto. La realtà è che il tanto paventato rischio della cosiddetta "singularity", tema ormai inflazionato e già affrontato con piglio e risvolti più accattivanti fin da "2001 Odissea nello spazio" , passando per "Blade runner", "Terminator" e "Matrix",…
Per quanto lo abbia trovato un buon film non nascondo che mi aspettavo qualche cosa in più dal capitolo di chiusura finale della famosa e bellissima saga di Mission Impossible. Alcune sequenze d'azione, come quella di Cruise nel sottomarino o quella dei suoi amici nell'isola di San Matteo, sono incredibilmente mozzafiato mentre altre, soprattutto quelle finali coi soliti…
Final reckoning. Titoli di coda. Cala il sipario. L' atto finale della saga iniziata 30 anni fa è il testamento di Cruise, il lascito del più grande eroe action di tutti i tempi, che ad ogni film sembra voler saldare il debito con la Settima Arte.
Intriso di una profonda malinconia, " Final Reckoning ", imbocca la via del non ritorno ad ogni scena , consapevolmente indirizzato…
Potremmo fermarci all'apparenza e festeggiare per un totale che segna un significativo aumento rispetto agli incassi settimanali dell'anno scorso ma se guardate quello che succede in classifica dal settimo posto in…
Seguito diretto di Dead Reckoning e, a quanto pare, ultimo capitolo delle avventure di Ethan Hunt e di un franchise iniziato nel 1996 con Mission: Impossible di Brian De Palma e proseguito con altri sei capitoli, per una saga cresciuta nel tempo insieme al suo protagonista (Tom Cruise) adattandosi sia ai tempi che ai diversi registi che vi ci sono alternati fino a…
L'agente Ethan Hunt ha tre giorni di tempo per fermare la Terza Guerra Mondiale nucleare e sconfiggere la nuova minaccia chiamata Entità. Giunta all'ottavo capitolo, questa saga si accommiata con un film mastodontico, lento, elefantiaco, che è anche la seconda parte del film precedente, "MISSION: IMPOSSIBLE DEAD RECKONING", del 2023, benché possa contare su…
Dopo il discreto primo tempo – Dead Reckoning – a questo giro, che si spera veramente sia l’ultimo, Tom Cruise & Co. la fanno decisamente fuori dal vaso.
Deborda e straborda, questo Final Reckoning, scivolando alternativamente nella melassa oppure nella prevedibilità acuta. E, inoltre, manchevole com’è della pur minima…
Guai a chiunque provi anche solo a pensare di considerarle come "categorie minori". Le sezioni collaterali e storiche che gravitano attorno al Festival di… segue
Bisogna riconoscere a Christopher McQuarrie e a Tom Cruise l'onestà di avere inserito nel titolo del film precedente la dicitura "Part One". E già, perché - a dispetto dello spiegone iniziale - solo se lo avete visto il pomeriggio del giorno prima, riuscirete a capire la trama di questo che sembra essere l'ottavo e ultimo capitolo (ma sarà vero?) di una saga iniziata…
Ogni cerchio deve essere necessariamente chiuso. D’altronde, niente può pensare di durare per sempre, prima o dopo arriva per tutti inevitabilmente il momento di tirare una linea, appendere le scarpe al chiodo e predisporre il resoconto definitivo. Detto questo, c’è una sostanziale differenza tra chi si ferma al primo giro e chi invece sale sulla cresta dell’onda,…
Mission: Impossible – The Final Reckoning è un atto di amore. Un atto di amore per il cinema, come lo è tutta la saga. Tom Cruise lotta per difenderlo come Ethan Hunt lotta per difendere il mondo. Lo fa nella maniera più classica del combattimento, ovvero ci mette il fisico, letteralmente. In ogni nuovo capitolo della serie, l’attore americano costruisce uno…
FESTIVAL DI CANNES 78 - FUORI CONCORSO - AL CINEMA
Ethan Hunt corre.... corre sempre.
E dalla sua velocità dipende sempre l'esito di un evento distruttivo da cui si salva sempre all'ultimo secondo, sempre in modo trafelato, spettinandosi molto, a volte pure ferendosi e sanguinando o zoppicando, ma riuscendo comunque a venirne a capo. In un'epoca ben diversa da quella analogica o…
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Troppi spiegoni. Il fatto di dover collegare tutti i film precedenti è una cosa inutile. Cosa già fatta nei 007 di Daniel Craig con esiti poco felici. Una saga che sa ancora intrattenere, ma essendo un film dove tutto è (appunto) "impossibile", un po' di leggerezza e ironia in più non avrebbe guastato. Morte del cattivo: top!
commento di DrJerryllLo ritengo un film d'azione ampiamente riuscito ma temo non sia all'altezza delle sue ambizioni.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiL'agente Ethan Hunt ha tre giorni di tempo per fermare la Terza Guerra Mondiale nucleare e sconfiggere la nuova minaccia chiamata Entità. Giunta all'ottavo capitolo, questa saga si accommiata con un film mastodontico, lento, elefantiaco, benché possa contare su un Tom Cruise sempre in forma e acrobatico.
leggi la recensione completa di Marco PoggiL’8° episodio ricapitola la parte precedente e al contempo l’intera saga trentennale, riuscendo a far sposare atmosfere crepuscolari con la spettacolarità dell’action estremo, il dramma con l’epica. Cruise, anima della serie, in stunt folli; messinscena di grande impatto; e introspezione psicologica dei personaggi. Una degna, toccante conclusione.
commento di Antonio_MontefalconeEthan Hunt salva il mondo mentre Cruise salva il cinema, ancora una volta
leggi la recensione completa di kfactor