Regia di Anthony Mann vedi scheda film
Il regno del terrore (il titolo originale ancora più efficace e pertinente è “The Black Book”) è un film di grande livello: una perla cinefila da rivalutare e considerare con grande attenzione, contestualizzandola nella relativa epoca di uscita nei cinema americani, ossia nel 1949.
E’ un film storico che riesce ad essere contemporaneamente un thriller ed un noir, come risulta dal sagace uso di ambientazioni notturne nella irriconoscibile Parigi post rivoluzione francese.
Anthony Mann è il regista eccelso di un film metaforico e che, presumibilmente, risultava tale già per i contemporanei descrivendo per analogia l’attualità della difficile situazione sociale degli Stati Uniti.
Gli attori sono oggi forse dimenticati, ma sono stati celebri e le loro prestazioni attoriali sono di grandissimo livello: Robert Cumming; Richard Basehart (che in Italia conosciamo anche per aver interpretato due importanti film del grandissimo Federico Fellini e per il ruolo nella serie televisiva Viaggio in fondo al mare che noi nati negli anni ‘70 ricordiamo con grande emozione); la bellissima Arlene Carol Dahl la cui bellezza sarebbe oggi risplendente come non mai; il grande attore anche di teatro Arnold Moss, che, sia pure in ruolo non primario, giganteggia per la sua bravura.
Come sempre una menzione speciale per il doppiaggio: mi emoziona sentire certe voci perfette.
Vi esorto a vederlo (grazie Cherubino).
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