Regia di Jack Huston vedi scheda film
Incredibile film di Houston che racconta , attraverso le disgrazie ed il dolore di un reietto, una parabola di vita crudele e magnanima allo stesso tempo. Perché la boxe tanto dà e tanto toglie.
Incredibile film di Houston che racconta , attraverso le disgrazie ed il dolore di un reietto, una parabola di vita crudele e magnanima allo stesso tempo. Perché la boxe tanto dà e tanto toglie.
Pitt è meraviglioso nell' interpretare Mike "Irish" Flannigan , un ex campione del mondo caduto in disgrazia, che cerca redenzione nell'ultima occasione che gli offre la vita: un incontro per il titolo. Prima però bisogna pagare per questa opportunità, scontare e redimersi, affrontando tutte le persone che lo hanno accompagnato nel viaggio della vita, in bene ed in male.
Il film tampona quindi il protagonista lungo l'intera giornata durante la quale egli stesso si troverà a dover fare i conti con il proprio passato, attraverso una resa dei conti che sa di espiazione , ed è davvero struggente nel mettere davanti al pugile tutti i mostri che lo perseguitano. È commovente, lento, sostenuto da una bellissima e azzeccata colonna sonora che ne enfatizza i temi.
Un film anti spettacolare per oltre un ora, ( eccezion fatta per l'incontro finale) con una scena da brividi ( quella con l' anziano è malato padre interpretato da Joe Pesci), che rinnega i tempi del cinema, pieno di amore e disperazione.
Il mitico John Houston pure parlò di boxe in "Fat City", ma il nipote Jack qui ha superato il lavoro del nonno con un esordio riuscito
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta