Assaltati dai pellerossa e derubati di tutto, Jed Cooper e i suoi due compari, cacciatori di pellicce, si arruolano in qualità di guide in un remoto avamposto nelle foreste dell'Oregon. Deciso a intraprendere una vita meno pericolosa, Jed mette gli occhi su Corinna, la bella moglie del colonnello Marston, comandante di uno dei forti della zona.
Western molto interessante e decisamente da riscoprire, innanzitutto per la straordinaria abilità registica di Mann. Ma è il tono ad essere originale: anarchico, amaro e pessimista, con un memorabile antieroe ribelle, restìo alla civilizzazione ed alle regole del mondo moderno. Purtroppo penalizzato da un inutile lieto fine imposto dalla produzione
Il cacciatore di pellicce Cooper ( Mature) derubato dagli indiani con i suoi due compari entra in un Forte di soldati dove si fa arruolare,nonostante i suoi modi fuori dalle regole e l'amore verso la moglie di un impettito colonello riesce comunque a guidare la guarnigione con intoppi di vario genere.
Un western poco conosciuto del maestro Mann ,cio' vuol dire che ha le sue qualita' sorretto da… leggi tutto
Civilizzazione forzata e libertà individuali sono i temi portanti di questo buon western certamente non all'altezza, però, dei più celebrati capolavori del regista. Anche questa volta abbiamo un eroe refrattario a norme, leggi e consuetudini varie, pervicacemente alla ricerca di una pace e di una propria dimensione impossibile da trovare, finendo per scontrarsi inevitabilmente con tutto e… leggi tutto
Il cacciatore di pellicce Cooper ( Mature) derubato dagli indiani con i suoi due compari entra in un Forte di soldati dove si fa arruolare,nonostante i suoi modi fuori dalle regole e l'amore verso la moglie di un impettito colonello riesce comunque a guidare la guarnigione con intoppi di vario genere.
Un western poco conosciuto del maestro Mann ,cio' vuol dire che ha le sue qualita' sorretto da…
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In tutto diressero 20 film western, la gran parte assai famosi; il primo è del 1950, del 1960 l'ultimo.
Stando…
Civilizzazione forzata e libertà individuali sono i temi portanti di questo buon western certamente non all'altezza, però, dei più celebrati capolavori del regista. Anche questa volta abbiamo un eroe refrattario a norme, leggi e consuetudini varie, pervicacemente alla ricerca di una pace e di una propria dimensione impossibile da trovare, finendo per scontrarsi inevitabilmente con tutto e…
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Commenti (3) vedi tutti
Un buon Mann poco noto a raccontarci di militari folli in un western da non perdere.
leggi la recensione completa di ezioWestern molto interessante e decisamente da riscoprire, innanzitutto per la straordinaria abilità registica di Mann. Ma è il tono ad essere originale: anarchico, amaro e pessimista, con un memorabile antieroe ribelle, restìo alla civilizzazione ed alle regole del mondo moderno. Purtroppo penalizzato da un inutile lieto fine imposto dalla produzione
commento di rocky85western sentimentale evitabile
commento di wang yu