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Assassinio a Venezia

Regia di Kenneth Branagh vedi scheda film

Commenti brevi
  • Kenneth Branagh, giunto alla sua terza pellicola nei panni dell'investigatore belga Hercule Poirot, creato dalla prolifica mente della scrittrice Agatha Christie, abbassa i toni delle sue detective stories e ci va anche piano con le super-guest stars, limitate a Michelle Yeoh, Tina Fey e il nostro Riccardo Scamarcio. Televisivo, più breve, ma okay.

    leggi la recensione completa di Marco Poggi
  • Deludente. Brannagh fuori ruolo,quasi patetico,soccombe in raffronto a Ustinov. Regia di maniera. Il titolo giusto sarebbe Vacanza a Venezia …per tutta la troupe… voto4.

    commento di Decimo
  • Un giallo che si lascia vedere .....

    leggi la recensione completa di daniele64
  • Non è brutto ma la regia non è azzeccata. Prova ad essere personale ma finisce per standardizzarsi sulle ultime, hollywoodiane e deludenti, trasposizioni di grandi classici. 5.5

    commento di fra_paga
  • Le atmosfere eleganti, misteriose e suggestive di una Venezia invernale non riescono a trasmettere la giusta dose di brivido e tensione che ci si aspetta di trovare in un prodotto del genere, il quale si rivela alla fine freddo e poco coinvolgente.

    commento di Fanny Sally
  • C'è solo un grande Poirot, ed è Peter Ustinov.

    commento di scapigliato
  • Convince poco quest'opera che nonostante sia ben confezionata e con una buona scenografia, risulta abbastanza sonnacchiosa.

    commento di gruvieraz
  • alla fine non tutto va al suo posto...e in mezzo c'è un calo di ritmo.....bella Venezia, bella la fotografia, assurda la trovata di Halloween nel 1947, insomma, per palati non troppo fini

    commento di coldbici
  • Bello? Sì. Spaventosamente brutto? Ovviamente non può esserlo se bello. Discreto? Neppure. Allora, capolavoro? No, rivedibile in ogni senso. Alla seconda visione, forse sarà risolto il mistero, ah ah!

    leggi la recensione completa di 79DetectiveNoir
  • Indubbiamente piacevole e godibile, soprattutto per l'ambientazione e per la bravura di Branagh. Il finale è forse un pó troppo "calato dall'alto"

    commento di Ethan01
  • Indubbiamente piacevole e godibile, soprattutto per l'ambientazione e per la bravura di Branagh. Il finale è forse un pó troppo "calato dall'alto"

    commento di Ethan01
  • Cari americani, cara Disney, caro Mr. Branagh, nel '47, in Italia, la festa di Halloween nessuno l'aveva mai sentita nominare. A Venezia abbiamo il Carnevale.

    commento di r.237
  • Confezionato con una precisione da manuale ma gli manca un po' di 'cuore'.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Colmo d'aspiraziine all'autorialità, Branagh s'incapoinisce nel trasporre la Christie sul grande schermo, con risultati altalenanti e perlopiù zoppicanti. La confezione è sempre di lusso e lui è senza dubbio un fior d'attore ma l'insieme è banale e senza guizzi. Misera partecipazione per Scamarcio. Delusione annunciata

    commento di gerkota
  • Thriller da camera liberamente ispirato a “Hallowe’en Party” della Christie. Branagh rinnova stile e registro, vira verso l’horror, introduce una dimensione soprannaturale che mette (in crisi) il pensiero razionale dell’investigatore davanti la sfera spirituale e la fede. L’accurata e ispirata parte estetica compensa i limiti narrativi. Voto: 6.50

    commento di Antonio_Montefalcone
  • Quando il soprannaturale mentale affronta il raziocinio della mente stessa.

    leggi la recensione completa di imperiormax89
  • Dopo Assassinio sull’Orient Express ed Assassinio sul Nilo, buona la terza Assassinio a Venezia film di grande impianto scenico e con attori in buona forma.

    leggi la recensione completa di claudio1959