Regia di Eli Roth vedi scheda film
Quando non ti aspetti nulla, qualcosa trovi sempre, dunque boccio ma non bastono, in questo caso.
Film che mi incuriosiva: fantascienza bocciatissima da FilmTv, pure il grande pubblico aveva bastonato; però l’uscita ad agosto faceva pensare al classico film di serie B, a solito filmaccio senza pretese, da intrattenimento. E così l’ho trovato, infatti: filmetto lineare, semplice, con varie star presenti per questioni “alimentari” (chi ha la bolletta da pagare, chi il mutuo, chi le rate dell’auto…), fatto pure benino, inoffensivo e senza pretese. Dunque io sarei per un 5, in prima battuta, prima cioè di approfondire un attimo. Eh sì, perché qualcuno ha avuto la folle idea di investire un sacco di soldi nel filmetto, che scopro essere ispirato a un popolare videogame (che fosse fumettoso o tratto da videogame, si vedeva). Operazione pazza, e infatti è stato un totale disastro al botteghino, come sarebbe lecito attendersi, una volta visto. La storiella è banale assai, abbiamo una civiltà enormemente progredita, ma scomparsa, della quale una leggenda dice che abbia lasciato un qualcosa in una cripta che nessuno sa dove sia, se non sul pianeta Pandora (Pandora va sempre bene, come nome). Anni e anni di ricerche e finalmente siamo al dunque. Film al quarto posto negli incassi settimanali in Italia, ma si parla di agosto, non proprio la stagione top. Tra il cast, Cate Blanchett, la Jamie Lee Curtis, il simpatico Kevin Hart, la giovane tal dei tali, tale cioè Ariana Greenblatt, destinata se tutto va bene a diventare una bella ragazza, poi come attrice si vedrà. Ovviamente, una botta di nomination ai Razzie Awards, ma senza nessuna vittoria, però….c’è di peggio, pare. In definitiva, filmetto perdibile, ma se capita, un’occhiata ci può stare.
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