Regia di Woody Allen vedi scheda film
Che Woody Allen riesca a girare film comici allo stato puro ed altri più riflessivi e intimisti è un dato di fatto.E i risultati gli hanno dato (quasi)sempre ragione.Ma con "Crimini e Misfatti" siamo di fronte alla summa di tutto il suo cinema.Un cinema fatto di dialoghi brillanti,battute memorabili,intellettuali in crisi(artistica,amorosa,esistenziale),attori in stato di grazia e naturalmente New York.Questa volta la "Grande Mela" è spettatrice(e complice)delle situazioni opposte e complementari di un dottore(Martin Landau) che non vuole distruggere tutto quello che ha creato in tanti anni di matrimonio,facendo uccidere la sua amante chiedendo l'aiuto al fratello,e di uno squattrinato regista che vede soffiarsi la donna che ama(Mia Farrow)dall'odiato cognato("Lo amo come un fratello,vedi Caino e Abele!").Landau è un uomo che dalla vita ha ottenuto tutto quello che desiderava,Allen non ha ancora trovato quello che cerca da tempo.La storia di Landau è fatta di sotterfugi,di cose non dette,di meschinità,di egoismo ma soprattutto dal timore del giudizio divino.Di fronte al corpo senza vita di Anjelica Huston non si pente,non ha rimorso.La sua paura più grande è il giudizio divino.Ma la sua vita continua e le gratificazioni anche:Dio ha smesso di interessarsi degli uomini.Chi è furbo,chi se la sa cavare nella vita va avanti.E la stessa cosa capita ad Allen.Sposato,non felicemente,si innamora di una ambiziosa produttrice.Ma il suo cognato(pezzo grosso della TV riesce a conquistarla durante un viaggio in inghilterra della donna.Il volto di Woody quando vede i due insieme mostra tutta la delusione e la rassegnazione che nel film erano state seppellite dalla speranza.Un opera amara,che le numerose battute non riescono a trasformare in commedia.Il confronto finale tra Allen e Landau è l'ultimo boccone amaro da digerire e da qui si comprende appieno il significato del film:l'uomo è cieco,non riesce a comprendere quelle sfumature che ha di fronte e che rendono la sua vita una vita gratificante e felice(paradossalmente il personaggio + positivo della vicenda è un rabbino che sta èerdendo la vista,e che cerca invano di indirizzare Landau a compiere le scelte + sagge).La sete di potere,l'egoismo e la meschinità hanno cancellato l'onestà e la soddisfazione dalla faccia della terra.Al punto di ammazzare una donna per evitare di perdere tutto quello che ci si è guadagnati(anche illegalmente)durante una vita,una donna la cui unica colpa è stata quella di aver amato profondamente un uomo sposato.E che ha cercato di uscire dall'oscurità,ma alla quale è stata condannata per sempre.Amaro e riflessivo è uno dei più grandi film di Allen.Grande fotografia,attori perfetti(Landau su tutti)e la sensazione di essere di fronte ad un Capolavoro.
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