Regia di Gregory La Cava vedi scheda film
Al ritorno da un viaggio in Europa, una signora americana ha una brutta sorpresa: il marito l’ha lasciata per una biondona sciupamaschi (con madre al seguito), e ora vorrebbe il divorzio. Superato lo choc iniziale, lei punta a riconquistarlo mostrandosi gentile con la rivale e sfruttando l’involontaria complicità di un ricco corteggiatore inglese che ha conosciuto durante la traversata: il piano è facilitato dal fatto che il marito non ha mai aperto le ultime tre lettere che lei gli aveva scritto... Commedia del (quasi) rimatrimonio che anticipa i classici L’orribile verità e Le mie due mogli, sviluppandosi però con minore ampiezza e rendendo così più evidente la meccanicità degli snodi narrativi. Resta uno spettacolo brioso e gradevole, per merito della protagonista Mary Astor ma anche del sempre efficace caratterista Edward Everett Horton, qui nei panni del socio del marito.
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