Regia di Yasujiro Ozu vedi scheda film
L'alcolismo dilaga e non solo per questioni familiari. Il paesaggio è dominato dall'amaro frutto del benessere in arrivo... ciminiere, capannoni, tralicci e cavi elettrici; e ancora palazzi moderni, ma del tutto anonimi, dove all'interno trovano ancora posto gli elementi d'arredo tradizionali, con sempre più evidenti contaminazioni.
Giappone ormai invaso dalla cultura americana e oppresso dalla sconfitta della 2a GM.
L'alcolismo dilaga e non solo per questioni familiari.
Il paesaggio è dominato dall'amaro frutto del benessere in arrivo... ciminiere, capannoni, tralicci e cavi elettrici; e ancora palazzi moderni, ma del tutto anonimi, dove all'interno trovano ancora posto gli elementi d'arredo tradizionali, con sempre più evidenti contaminazioni.
In effetti si beve talmente tanto nel filmtra saké e birra che mi è venuta la nausea......
Curioso il termine d'approvazione generico... 'sùka' (o almeno così ho capito)... ripetuto insistentemente nel film, soprattutto nella seconda metà. Per noi ha tutt'altro significato.
Anche le donne iniziano a trovare spazio per le loro emozioni e i loro desideri.
L'amicizia è ancora un legame molto forte.
Dal mio punto di vista davvero troppo alcol... inquietante!! Ma forse era questo lo scopo.
Non vedo davvero il capolavoro, troppe inquadrature ripetute, troppe scene identiche a loro stesse... la vita si è appiattita sotto il peso della vita e dell'alcol.
Per fare il film, hanno ingaggiato tutte le modelle a disposizione.... penso davvero ben al di sopra della media... ma comunque un piacere per gli occhi. Notevolmente aggraziate.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta