Regia di Roger Donaldson vedi scheda film
Donnaiolo sfrenato e venditore incallito, questo è il Joey O'Brien interpretato da Williams in questa commedia del 90 diretta da Roger Donaldson.
Un venditore di quelli veri e senza scrupoli, di quelli anni 80 , di quelli in piena era Regan (prima e dopo le macchine si vendevano da sole?), di quei maledetti farabutti capaci, senza alcun ritegno, di prospettarti un buon affare (per loro) quando il corpo del tuo defunto marito è ancora caldo nella bara. Insomma, il classico saler del cinema americano.
Cadillac Man (1990): Fran Drescher
Nella prima parte del film, quel furbo, ingannevole ma simpatico venditore, in guida alla sua auto , beffardo , ci guarda attraverso lo schermo per poi,con l'arrivo di Larry (Tim Robbins), marito geloso e cornuto, cambiare tono: Joey sin da subito , in una situazione alquanto pressante e pericolosa, emerge come un uomo altruista, compassionevole, buono; il suo demoniaco talento da saler risulta ora essere l'unico strumento di salvezza a disposizione degli ostaggi; D'altronde la polizia è a mangiare cinese.
Ah si, gli ostaggi! Non vi ho detto che Larry, conosciuto come Chuck, per rivendicare il suo diritto a essere decornizzato ha preso in ostaggio l'intero salone di vendita auto, compresi i potenziali clienti ; era questa la "situazione alquanto pressante e pericolosa".
Questo è la classica opera della quale si può dire "è fatta di attori", si perchè oltre al solito istrionaco Robin, c'è un divertente e stupido Robbins , e bravi sono anche gli altri componenti del cast, con personaggi, giustamente , sopra le righe. Per il resto non mi soffermerei molto, il ritmo è a volte claudicante, ha una botta di adrenalina con l'ingresso di Robbins, per poi tornare a zoppicare. Ma mi ha divertito in alcuni punti, tanto basta.
Cadillac Man (1990): Tim Robbins, Robin Williams
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