Regia di John Carpenter vedi scheda film
Alcuni film ,più che per meriti propri, diventano pietre miliari nel mondo cinematografico quando rappresentano un punto di svolta rispetto al passato: è questo il caso de “La cosa”, una sorta di “Dieci piccoli indiani” in formato horror-splatter dove Carpenter riesce a condensare sia l’aspetto più puramente inquietante della creatura venuta da altri mondi per cannibalizzare e sostituirsi al genere umano, sia la sottile (ma via via crescente) paranoia che prende piede nell’equipaggio nel sospetto reciproco di essere alle prese con finti umani già posseduti dalla creatura diabolica. E’ questo forse l’aspetto più riuscito del film che regala tensione dal primo all’ultimo minuto in un avvicendarsi di colpi di scena e crescenti inquietudini in tutti i personaggi in lotta non solo fra di loro ma anche nel mettersi in gioco sacrificando gli altri al primo sospetto che siano diventati dei mutanti. Personalmente gli preferisco l’inquietudine continua e crepuscolare di “The Fog” ma resta comunque un film giustamente cult per tutti gli amanti del genere.
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