Regia di Castellano & Pipolo vedi scheda film
Puro trash trama insignificante , gag povere sono gli ingredienti di questa commedia all'italiana. Un film “brutto” sotto tutti i punti di vista e Boldi pur simpatico non riesce a salvare il film.
Mia moglie è una bestia (1988): Massimo Boldi
Mia moglie è una bestia (1988): Eva Grimaldi
Mia moglie è una bestia (1988): Eva Grimaldi, Massimo Boldi
Mia moglie è una bestia (1988): locandina
Mia moglie è una bestia Italia 1988 la trama: Gianni Bertani è un pubblicitario milanese in crisi creativa che va in montagna a sciare a Cervinia, sotto rigida “tutela” della fidanzata Pucci, nel tentativo di spronarlo a sfuggire all’ansia che lo sta divorando ultimamente e che gli provoca anche strane allucinazioni. Durante un'escursione fuori pista si ritrova catapultato all'interno di una caverna dove scopre ibernata una giovane e bellissima donna preistorica Huc, da cui rimane attratto. La cavernicola, all'insaputa dell'uomo, si nasconde nella sua auto, così arriva a Milano. Dopo varie disavventure e malintesi, trionfa l'amore tra Gianni Bertani e Huc, che ritroverà nel finale nel caos del traffico metropolitano, come “lanciata” modella da copertina delle più importanti riviste di moda. La recensione: Mia moglie è una bestia è un film diretto da Castellano e Pipolo. Soggetto di Castellano e Pipolo Sceneggiatura di Castellano e Pipolo Prodotto da Mario e Vittorio Cecchi Gori Casa di produzione Maura International Film Distribuito in Italia da Columbia TriStar Films Italia Fotografia di Carlo Poletti Montaggio di Antonio Siciliano Musiche di Bruno Zambrini. Il film si doveva intitolare inizialmente “Gelato di donna”. Sui titoli di coda la canzone “Mia moglie è” cantata da Massimo Boldi. Massimo Boldi da solista “cicca” la prova in questo film. Molto meglio in “Cucciolo” del 1998 interpretato con Claudia Koll rispetto a questo e’ un capolavoro e qui da solista ha reso di più. Castellano e Pipolo ai minimi storici raschiano il fondo del barile, ma il film funziona poco e male. Il soggetto è esile come un giunco, non è né cinema surreale, né comico, fa rimpiangere i cinepanettoni ed è tutto dire. Massimo Boldi si impegna molto, ma i risultati sono scarsi. Eva Grimaldi è bellissima e atletica nel ruolo della troglodita Huc. Apprezzabile la prova di Valeria D'Obici nel ruolo della fidanzata di Boldi la tenera Pucci. Attrice che ho sempre visto volentieri, ma in altri film come I seguenti: Passione d'amore di Ettore Scola (1981), la sua migliore prova, Yuppies - I giovani di successo di Carlo Vanzina (1986), Il testimone dello sposo di Pupi Avati (1998) Come te nessuno mai di Gabriele Muccino (1999), La seconda notte di nozze di Pupi Avati (2005). Rivisto con affetto in una minuscola parte la bellissima Milla Sannoner/la titolare del negozio di pellicce. Anche gli attori attori comprimari sono volti molto noti di quel cinema popolare degli anni 80/90. Molte le scene a sfondo sessuale, ma purtroppo il film pur breve annoia per lunghi tratti. Eva Grimaldi praticamente muta in ogni caso è uno spettacolo di donna, in molte scene appare nuda e si percepisce che è a suo agio davanti alla mdp. Poteva essere una commedia degli ecquivoci e del non senso, purtroppo è un film concludo ripetitivo e da vedere una sola volta nella vita, sempre una di troppo. Interpreti e personaggi Massimo Boldi: Gianni Bertani Eva Grimaldi: Huc Valeria D'Obici: Pucci Gianni Franco: Piero, collega di Gianni Silvia Annicchiarico: moglie di Piero Gianni Bonagura: professore Valerio Isidori: assistente del professore Mattia Sbragia: Paolini, lo psichiatra Enzo De Toma: usciere del museo Milla Sannoner: titolare della pellicceria Roberto Ceccacci: commissario di polizia Federico Padovano: vigile urbano Manuela Gatti: infermiera della clinica psichiatrica Orazio Stracuzzi: vicino di casa di Gianni Enrico Mentana: se stesso
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