ultimamente scopro con piacere grandi gioielli che parlano d'amore, raccontano d'amore, in modo unico, originale, nuovo moderno, che rivisitano il melodramma, lo rivalutano, manipolano e modificano per riconsegnarlo, riproporlo in maniera coerente, interessante, attualizzata. Delle volte, invece (e non è per niente un male, anzi), in maniera semplicemente meravigliosa, che tu guardi, ti commuovi, ti incazzi ti spezzi e poi dici, cavolo, il cinema. Mosso per l'appunto da tre visioni fresche fresche (le prime, tutte viste in questi giorni) ho lasciato che mi tornassero alla mente alcuni dei più bei film d'amore degli ultimi anni.
Titolo originale Duvara karsi
Regia di Fatih Akin
Con Sibel Kekilli, Birol Ünel, Catrin Striebeck, Güven Kirac, Meltem Cumbul
Impossibile, potente, cinico, disperato. L'amore è più freddo della morte.
Regia di Davide Ferrario
Con Giorgio Pasotti, Francesca Inaudi, Fabio Troiano, Francesca Picozza
Lirico e onirico, malinconico, dolce, semplice, sospeso.
Titolo originale Lovers
Regia di Jean-Marc Barr
Con Elodie Bouchez, Sergei Trifunovic, Geneviève Page, Dragan Nicolic
Passionale, naturale ed arrabbiato.
Titolo originale Le fabuleux destin d'Amélie Poulain
Regia di Jean-Pierre Jeunet
Con Audrey Tautou, Mathieu Kassovitz, Rufus, Yolande Moreau, Dominique Pinon, Serge Merlin
Cinematografico, buono, commovente.
Titolo originale Hua yang nian hua
Regia di Wong Kar-wai
Con Tony Leung Chiu Wai, Maggie Cheung, Lai Chen, Rebecca Pan, Paulyn Sun
castrato, impotente, malato.
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