Regia di David Hare vedi scheda film
«Nessun crimine è stato commesso. È del tutto legale se t'uccidi, persino in presenza di terzi», dice l'ispettore («laureato in sbirrologia» si definisce egli stesso) Mike Langdon (Stuart Wilson). Non c'è reato, quindi tutti innocenti? Neanche per sogno, nella cittadina di Wetherby, Yorkshire. Ed infatti, anche se non si capisce bene per scoprire che cosa, la polizia indaga. Nessuno è veramente innocente - forse mai - soprattutto nell'Inghilterra degli anni '80, paese che, nella riflessione che ne fanno gli intellettuali e gli artisti dell'epoca, è un paese depresso («depressione, suppongo»: così il sergente di polizia motiva il suicidio del giovane John Morgan) e pieno di sensi di colpa, per non essersi opposto alla resistibile ascesa di Lady Margaret Thatcher. Buona la sceneggiatura, corretta la regia (fanno entrambe capo a David Hare, esordiente dietro la m.d.p.), di grande scuola il cast.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta