1 stagioni - 6 episodi vedi scheda serie
Appena ho visto che questa serie sarebbe arrivata su Netflix, l'ho subito inserita nella mia lista. Ricordo ancora quando uscì come fumetto sul LancioStory negli anni '70, e non vedevo l'ora, da bambino, che mio padre terminasse di leggere il giornaletto per rubarglielo
L'interprete, l'attore Ricardo Darin, somiglia pure al Juan Salvo del fumetto, e la serie mi è piaciuta, anche se ammetto che non mi ha entusiasmato quanto il comic originale di Hector Oesterheld, disegnato da Francisco Solano Lopez, ma forse li c'era il fattore "novità".
In un odierna notte d'estate a Buenos Aires, mentre la vita si manifesta nelle strade e i quartieri della città, improvvisamente, inaspettatamente, comincia a nevicare. Molta gente si trova già fuori, e molta gente accorre fuori attratta da questo improbabile fenomeno, ma presto sarà evidente che non si tratta di normale neve, ma di una sostanza tossica il cui contatto è quasi immediatamente letale. I sopravvissuti dentro gli appartamenti, assistono all'inesorabile morte di chi si tova all'esterno, di chi apre finestre, portiere d'auto, cancelli....
Quando ci si rende conto che con l'adeguata copertura del corpo, con una maschera ed un buona dose di coraggio, è possibile uscire, chi può andrà in cerca di familiari, amici, cibo, camminando tra i corpi congelati della gente morta. Come in tutte le serie catastrofiche e/o distopiche, è quasi subito chiaro che è l'essere umano a trasformarsi presto in pericololoso animale, ma contemporaneamente si capisce anche che la catastrofe è mondiale, ed ostili alieni, simili a grossi scarafaggi ne sono la causa. Dopo giorni di neve ininterrotta, questa smette di cadere e spunta il sole, la speranza si fa brevemente avanti, quando una nuova minaccia si palesa.
La prima stagione si conclude col sesto episodio e ci lascia un po' a bocca asciutta, non si può non sperare che la seconda arrivi presto!
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