I "Closet Picks" di Criterion sono una serie di video dove registi, attori e altre personalità del cinema e non solo, visitano l'armadio (il "Criterion Closet", un vero e proprio spazio pieno di DVD) della Criterion Collection, scelgono i loro film preferiti tra i titoli disponibili e ne parlano, offrendo spunti personali su pellicole che li hanno ispirati.
Con Jacques Tati, Barbara Dennek, Rita Maiden, Jacqueline Lecomte
Byrne lo definisce un grande film. Tati, che interpreta il personaggio di Monsieur Hulot, utilizza l'osservazione del mondo moderno, con la sua inumanità e ridicolaggine, senza battute esplicite.
Con Sofiko Caureli, Melkop Alekjan, Vilen Galustjan, Onnik Minassian
È un film che sfida l'idea di cosa possa essere un film, ricco di immagini, rituali, processioni e costumi. È abbastanza surreale, ma ottimo se ci si lascia andare e ci si immerge in un altro mondo.
Byrne ritiene che possa essere il suo film preferito di Jarmusch. Gli ricorda in qualche modo una storia di Cormac McCarthy, in cui un ragazzo affronta un viaggio e incontra una comunità di nativi americani nel Northwest. La colonna sonora è stata improvvisata da Neil Young mentre guardava il film, creando un suono contemporaneo (chitarra rock) per un film d'epoca in bianco e nero
Con David Niven, Kim Hunter, Marius Goring, Roger Livesey
Byrne ammira questo "grande duo" di cineasti. Il film è piuttosto surreale ma molto sentimentale, incentrato su un pilota della Seconda Guerra Mondiale il cui aereo viene abbattuto. Il film raffigura la Terra a colori e il Paradiso in bianco e nero, con una gigantesca scala verso il cielo.
Film realizzato da Hitchcock in Inghilterra, prima di andare a Hollywood. Byrne lo paragona ad alcuni dei suoi film successivi come North by Northwest, dove una persona comune si ritrova improvvisamente coinvolta in una cospirazione. La parte piacevole è il viaggio e l'inseguimento attraverso la Gran Bretagna (che si conclude in Scozia).
Con John Goodman, Annie McEnroe, David Byrne, Swoosie Kurtz
Un film che Byrne ha girato a metà degli anni '80, ambientato in una piccola città del Texas e interpretato da John Goodman. Byrne lo ha scelto perchè la sua ideazione e produzione è stata influenzata dai film che ha selezionato, ma lo ha rimesso a posto perché ne possiede già una copia :))
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