Mentre Biancaneve e Follemente si spartiscono le fette più grandi della torta del box office e anche degli schermi disponibili, questa settimana approdano in sala una decina scarsa di nuovi film che hanno almeno la possibilità di essere visti. Il che significa che si presentano alle soglie del weekend con un numero di schermi sufficienti per essere scelti ma naturalmente questa è sempre solo una parte del discorso e per questo noi cerchiamo, con le indicazioni che trovate in questo testo e quelle più sintetiche che trovate sotto ad ogni film, di offrirvi qualche spunto per scegliere dove fissare lo sguardo.
Punta molti schermi Vision Distribution sul ritorno di Silvio Soldini, che manca dal lungometraggio di finzione dal 2021. Soldini è un autore al quale auguriamo ogni bene anche se la storia raccontata in Le assaggiatrici non sembra convincere in pieno Adriano De Grandis di Film Tv che pur riconoscendo al regista di dirigere "evitando sbalzi autoriali" e "restituendo il terrore attraverso una messa in scena plumbea, a tratti spettrale" ritiene che "un po’ più di audacia", avrebbe giovato molto al monito che l'autore vuole sottoporci.
Ci sono meno esitazioni invece sul secondo film, anche questo italiano, che spicca per numero di schermi perché E poi si vede è per Rocco Moccagatta "l'ennesimo frutto di una scuola comica siciliana sempre molto florida" in cui però non c'è molto di più della tipica "morale sull’Italietta immorale, tutto nella solita confezione para-televisiva Ikea, linda e impersonale". Al netto di questa annotazione critica però la comicità di Fabrizio e Federico Sansoni, nati sul web ma consacrati dalla tv, proprio in virtù della sua adesione ai canoni standard della commedia, ha le caratteristiche per ritagliarsi un suo spazio nel box office.
Non è facile invece la missione del terzo film più distribuito della settimana, perché Mr. Morfina "dopo una prima mezz’ora da black comedy indie di trent’anni fa, si volge in un action volutamente sopra le righe" sconfinando in un "tormentone retrò fuori tempo massimo" (Moccagatta dixit). Siccome però 280 schermi sono tanti è difficile che passi veramente inosservato. Vedremo lunedì il verdetto del primo weekend.
Altri 240 schermi vanno invece a Opus - Venera la tua stella, il titolo più bizzarro del mazzo, prodotto infatti dalla A24, che però questa volta "al di là delle performance di John Malkovich e quella della protagonista Ayo Edebiri che (tentano di) elevare uno script che alterna vaghezza e verbosità" sembra "confermare il pregiudizio che ormai accompagna molti lavori A24, quello per cui la satira sociale sarebbe sfruttata più come strumento formale che per vera urgenza." Ma aspettiamo il verdetto del pubblico perché, al netto delle considerazioni critiche di Alice Cucchetti, poi la A24 si dimostra spesso capace di assicurare ai propri film grande visibilità social con esiti imprevedibili anche se negli Stati Uniti l'opera prima di Mark Anthony Green sta facendo fatica a incontrare un vero pubblico.
Mentre seguiamo la lista e riportiamo le annotazioni critiche del nostro settimanale alle quali fanno da contraltare quelle della community che segnaliamo nella nostra newsletter settimanale e nella homepage del giovedì, ci rendiamo conto che questa settimana non siamo ancora incappati in un titolo veramente convincente che sembri avere la capacità di muovere il pubblico. E neanche Il bambino di cristallo sembra poter ottenere questo risultato considerando che "il film è stato girato nel 2020 e piazzato nel congelatore per un lustro" e che "in tutta evidenza il regista Jon Gunn non è Stephen Chbosky di Wonder", film al quale questo Il bambino di cristallo pare voler assomigliare. Senza riuscirci.
Meno male che a questo punto della lista arriviamo alla riedizione di Fantozzi di cui, per festeggiare i 50 anni dall'uscita, viene portata in sala la versione restaurata con la collaborazione del laboratorio L'immagine ritrovata e con la supervisione di Daniele Ciprì. Del cult di Luciano Salce, tratto dal primo indimenticabile libro di Paolo Villaggio, dice tutto quel che deve dire la eccezionale media voto della nostra community che gli affibbia un rotondo e meritatissimo 8, frutto di ben 480 voti, che lo piazza al quarto posto tra i migliori film italiani del 1975.
Siamo arrivati quasi alla fine dei film che hanno una reale possibilità di insediarsi nella top ten del box office del fine settimana e con 75 schermi c'è un altro film italiano che può provarci. Si tratta di Nonostante, il secondo lungometraggio da regista che Valerio Mastandrea "dedica al padre, scomparso nel 2014, con cui riallaccia fili non casuali della carriera dell’attore romano: dal giovanile In barca a vela contromano alla serie La linea verticale del compianto sodale Mattia Torre, in un bilancio dolceamaro abitato da fantasmi teneri e burberi. Un'opera intimista ma ambiziosa, che a tratti rivela una mano ancora acerba ma con un suo sguardo sghembo e preciso." (Ilaria Feole)
Nella lista, come vi abbiamo anticipato all'inizio, ci sono quattordici film ma ormai siamo approdati in una zona con numeri di schermi troppo bassi per essere davvero visibili. Eppure, a volte, anche qui in basso vale la pena tirare fuori qualcosa da tenere d'occhio per future visioni. E questa settimana è il caso di "Puan - Il professore, presentato a San Sebastián nel 2023 e al TFF dello stesso anno, girato prima dell’avvento al governo di Milei e dei suoi tagli all’istruzione, che anticipa, tragicomicamente, i tempi oscuri che sarebbero seguiti" Il direttore Giulio Sangiorgio dice "Non perdetelo". O almeno mettetelo in watchlist. Consiglio con il quale chiudiamo questo testo di raccordo e presentazione della settimana al cinema. E grazie per averci seguito fino a qui.
Secondo noi, il titolo della settimana è chiaramente Fantozzi, al quale dedichiamo la copertina della newsletter di questa settimana. Comunque, se per caso non pensate che valga la pena vederlo al cinema, sappiate che Fantozzi ha anche fatto un passaggio recente in tv ed è visibile anche su Netflix. Com'è umano lei.
Con Elisa Schlott, Max Riemelt, Alma Hasun, Emma Falck, Esther Gemsch, Jürgen Wink
1943. Fuggita da Berlino, su indicazione del marito Rosa si rifugia in un paesino dove vivono i suoceri. Ma all'interno della foresta con cui confina si nasconde il quartier generale di Hitler, la Tana del lupo. Insieme ad altre giovani donne, Rosa viene prelevata su ordine del führer e obbligata ad assaggiare i cibi cucinati per lui, ossessionato dall'idea di un possibile avvelenamento... Dall'omonimo romanzo di Rosella Postorino (Feltrinelli), dirige Silvio Soldini, tra le sceneggiatrici Cristina Comencini.
Schermi giovedì 27 marzo: 378 Distribuzione: Vision Distribution
Il laureato in giurisprudenza Federico, l'avvocato non praticante Fabrizio e il pacifico Luca, che ha sempre realizzato ciò che desiderava, sono legati dallo stesso obiettivo: vincere il concorso per un posto da impiegato nell’ufficio legale del Comune. Scritto e interpretato da "i Sansoni", diretto da Giovanni Calvaruso (Vite da sprecare).
Schermi giovedì 27 marzo: 341 Distribuzione: Warner Bros. Pictures
Nathan Caine (Jack Quaid, Companion) è un uomo prudente che deve procedere con cautela nella propria vita in quanto affetto da una rara malattia genetica che gli impedisce di provare dolore fisico. Durante una rapina in banca, la donna che ama viene presa in ostaggio e lui decide di sfruttare la sua insensibilità per affrontare senza paura ostacoli pericolosi...
Alfred Moretti (John Malkovich) è una leggenda della musica e la sua vita privata, sospesa tra realtà, mito e gossip, affascina appassionati e fan da tutto il mondo. Dopo oltre vent'anni di lontananza dalle scene, l'uomo annuncia un nuovo album e per promuoverlo invita nel suo isolato ranch un gruppo ristretto di critici, giornalisti ed esperti di musical, tra cui la giovane redattrice Ariel (Ayo Edebiri). Scritto e diretto da Mark Anthony Green, prodotto da A24 e presentato in anteprima nazionale al Bari Film Festival 2025.
Schermi giovedì 27 marzo: 238 Distribuzione: I Wonder Pictures
Scott e Teresa LeRette sono il padre e la madre di Austin, un bimbo affetto da autismo e da una rara malattia che rende molto fragili le sue ossa. Le difficoltà nel quotidiano del figlio paiono insormontabili ma i suoi genitori sono ispirati dalla sua sconfinata vitalità... Basato sul romanzo autobiografico The Unbreakable Boy: A Father’s Fear, a Son’s Courage, and a Story of Unconditional Love.
Per festeggiare i 50 anni dall'uscita, in collaborazione con RTI e Mediaset Infinity la Cineteca di Bologna riporta in sala il 27 marzo il film di Luciano Salce, restaurato dal laboratorio L’Immagine ritrovata, con la supervisione di Daniele Ciprì per la color correction. Tratto dall'omonimo romanzo pubblicato per Rizzoli nel 1971 da Paolo Villaggio, è il primo capitolo del franchise cinematografico che vede protagonista lo stesso autore nei panni del "Ragioniere".
Schermi giovedì 27 marzo: 130 Distribuzione: Cineteca di Bologna
Titolo originale Imagine Dragons: Live from the Hollywood Bowl
Regia di Vincent Adam Paul
Con Dan Reynolds, Wayne Sermon, Ben McKee
La band da 98 milioni di album venduti e 240 miliardi di streaming approda al cinema in un film-concerto che riprende la performance tenutasi nell'autunno del 2024 e durante la quale gli Imagine Dragons hanno collaborato con la Los Angeles Film Orchestra nel contesto dell'Hollywood Bowl. In sala come evento speciale dal 27 al 29 marzo (elenco schermi su nexostudios.it).
Un uomo (Valerio Mastandrea) trascorre le sue giornate in ospedale. Ricoverato da tempo, la sua condizione gli pare ormai il modo migliore per vivere la vita, senza responsabilità né problemi. Un giorno, però, una donna (Dolores Fonzi) viene ricoverata nel medesimo reparto. Sarà per lui una compagna irrequieta e rabbiosa: è infatti decisa a lasciare quel posto migliorando o addirittura peggiorando... Film d'apertura della sezione Orizzonti alla 81ª Mostra di Venezia, è il secondo film da regista di Mastandrea.
Con Marcelo Subiotto, Leonardo Sbaraglia, Julieta Zylberberg, Alejandra Flechner
Marcelo è un professore di filosofia presso l'università pubblica di Buenos Aires. Quando il suo mentore muore inaspettatamente, l'uomo si aspetta di diventare il titolare della cattedra, ma i suoi piani vengono mandati all'aria dall'arrivo del magnetico Rafael, che ha insegnato in atenei europei e che si candida per il posto. Mentre il paese entra nel caos, Marcelo e Rafael ingaggiano una battaglia filosofica. Il film di María Alché e Benjamín Naishtat è stato presentato - e spesso premiato - in vari festival di tutto il mondo.
Schermi giovedì 27 marzo: 11 Distribuzione: Exit Media
Con Sidse Babett Knudsen, Sebastian Bull, Dar Salim, Marina Bouras, Jacob Lohmann
Una responsabile guardia penitenziaria si vede la vita travolta dall’arrivo di un detenuto che ha un legame con il suo passato. Decide allora di farsi assegnare alla sezione più pericolosa del carcere, dove metterà in discussione etica e morale... Presentato in concorso al 74° Festival di Berlino.
Schermi giovedì 27 marzo: 10 Distribuzione: Movies Inspired
Nella Vienna del XVIII secolo, esplode il talento memorabile di Wolfgang Amadeus Mozart (Tom Hulce). Solo dal 24 al 26 marzo, a oltre 40 anni dall'uscita e in versione restaurata 4K, torna al cinema il capolavoro diretto da Milos Forman e vincitore di otto premi Oscar.
Schermi giovedì 27 marzo: Evento terminato - Incasso totale: 98.500 euro Distribuzione: Lucky Red
Un ragazzo (Damiano Gavino) si vede rubare l'idea di una geniale startup e decide di inventarsi un alias mascherato chiamato Paperboy che profetizza eventi di vendetta sociale poi messi in atto da lui stesso e da un suo gruppo dissidente. Tratto dal manga di Tetsuya Tsutsui, è la seconda opera di fiction di Jacopo Rondinelli dopo l'action Ride (2018).
All'ospedale pubblico Niguarda di Milano, il dottor Maurizio Bini sfida i vincoli societari per offrire le sue cure ad aspiranti genitori e creando uno spazio di accoglienza per l'affermazione di genere. Presentato al Sundance Film Festival 2025, unico italiano in Concorso, il documentario di Gianluca Matarrese è stato distribuito da Barz and Hippo.
Schermi giovedì 27 marzo: -- Distribuzione: Barz and Hippo
Con Sara Drago, Ludovico Fededegni, Alessandra D'Elia, Gennaro di Colandrea
Nina sta montando un filmato: il tema è un dramma della gelosia, con epilogo tragico. La storia alimenta un dolore che Nina tiene segreto, e che ha le sue radici in un trauma infantile. Suo marito Giulio non riesce ad aiutarla, e un giorno svanisce nel nulla. Poco dopo, la donna incontra il gentile Francesco, che le ricorda molto l'amato perduto...
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